Messina in piazza per protestare contro i tagli di Trenitalia
MESSINA. Grande manifestazione di protesta ieri con partenza da piazza Municipio: il corteo composto da comitati, sindacati, esponenti politici e istituzionali ha contestato il Piano delle Ferrovie che da giugno prevede il taglio di quasi tutti i treni a lunga percorrenza e l’utilizzo di una sola nave traghetto notturna per l’imbarco e lo sbarco dei convogli. Niente bandiere politiche o sigle sindacali differenti, solo una marcia compatta contro il disegno di Trenitalia che fino a pochi giorni fa aveva ribadito che non ci sarebbero stati tagli ai servizi.
Il giorno prima nelsalone dei Mosaici della stazione Marittima, si erano ritrovati in tanti come l’ex assessore regionale Nino Bartolotta, esponente del Pd, i Cinquestelle con la deputata Valentina Zafarana, i sindacati confederali come la Cisl e gli autonomi dell’Orsa, il sindaco Renato Accorinti, il sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo, consiglieri comunali e di quartiere, esponenti di varie forze politiche. Tra gli organizzatori della mobilitazione che sui social network sta ricevendo molti consensi sia da Destra che da Sinistra, l’ex presidente del V Quartiere Alessandro Russo che ha scritto in una nota: “Chiamiamo a raccolta i cittadini di Messina, della nostra provincia, delle Isole minori, di tutta la Sicilia, le associazioni, i movimenti e le istituzioni tutte, senza distinzioni di alcun tipo, per chiedere a voce alta alle FS che la continuità territoriale dei trasporti tra Sicilia e Continente sia salvata; che la prevista soppressione dei treni da e per la Sicilia sia cancellata; che i posti di lavoro (100 unità) impiegati nel traghettamento dello Stretto e nelle ferrovie siano salvaguardati”.