Messina “capitale” della musica: concerti in programma, e quelli annullati
È Edoardo Bennato il primo ospite big dell’articolato cartellone di eventi natalizi promosso dal Comune di Messina: partito ieri, sabato 18 dicembre, alle ore 21 piazza Duomo che ha accolto il cantautore napoletano per una serata di grande spettacolo in cui l’artista ha cantato i suoi più grandi successi che hanno segnato la storia della musica italiana.
Sempre nella piazza della Cattedrale lunedì 20 sarà la volta di un altro cantautore particolarmente amato dal pubblico, Michele Zarrillo; mentre martedì 21 lo storico componente dei Pooh, Riccardo Fogli. Messina diventa una vera e propria “capitale della musica” su input del sindaco Cateno De Luca con un programma ricchissimo, che non ha precedenti per la città dello Stretto, ed rivolto ad un target ampio ed eterogeneo. Nei prossimi giorni saranno annunciati altri nomi importanti della musica italiana e un’organizzazione in piena sicurezza anti covid.
Zarrillo proporrà i brani più noti del suo repertorio come “Il canto del mare”, “Ragazza d’argento”, “L’acrobata”, “Mani nelle mani” oltre agli indimenticabili “L’elegante e la farfalla”, “Una rosa blu” e “Cinque giorni”. Riccardo Fogli interpreterà canzoni indimenticabili come “Noi due nel mondo e nell’anima”, “Piccola Katy”, “Pensiero”, “Tanta voglia di lei” e molte altre; L’inizio degli show sarà alle 21; l’accesso in piazza Duomo sarà gratuito ma contingentato fino ad esaurimento posti (7500 persone) nel pieno rispetto della normativa anti covid.
Ingresso solo con super green pass e mascherina obbligatoria. Il programma natalizio rientra nel progetto “Messina il Natale della riNascita”, azione di lancio del piano promozionale finanziato nell’ambito del POC Metro Messina azione Sostegno PMI card I.3.1.c.
Gli artisti che hanno dato forfait
Achille Lauro sul palco di Piazza Duomo era in programma il 30 dicembre, ma l’artista ha annullato. Saltati anche i concerti di Carmen Consoli con Nino Frassica e quello di Colapesce e Dimartino, rispettivamente in programma il 31 dicembre e il 2 gennaio.
Il sindaco De Luca ha spiegato i motivi con un post “l’annullamento è dovuto a questo clima di incertezza, al timore, al tira e molla, e all’ipotesi di un provvedimento che possa bloccare le manifestazioni”.