Mercato di Vittoria, adottati provvedimenti contro infiltrazioni mafiose

Mercato di Vittoria. La Commissione antimafia del Comune di Vittoria ha pubblicato una relazione sui provvedimenti presi contro le infiltrazioni mafiose all’interno del Mercato ortofrutticolo della città. Decise misure più stringenti per l’assegnazione dei box al mercato.

Mercato di Vittoria, l’amministrazione comunale è stata sciolta dal Governo nazionale nell’estate 2018

I fatti risalgono all’estate scorsa, quando l’amministrazione retta Giovanni Moscato venne venne sciolta per presunte infiltrazioni mafiose. Nel mese di agosto 2018 il Consiglio dei Ministri presieduto da Giuseppe Conte, su proposta del Ministro dell’Interno Salvini, approvava il decreto di scioglimento del Comune; provvedimento successivamente confermato dal TAR del Lazio.

Secondo quanto affermato dalla Commissione che si è occupata delle indagini, dei meccanismi distorsivi e di stampo mafioso hanno gestito per diverso tempo il funzionamento del Mercato cittadino, anche a causa dell’inerzia e dell’inefficienza dimostrata dall’amministrazione comunale. Come risultato, il mercato di Vittoria era stato trasformato “in una sorta di bottino di guerra mafioso”.

Giovanni Moscato aveva assunto l’incarico nel 2016, dopo che il sindaco precedente Giuseppe Nicosia era stato accusato di corruzione elettorale e voto di scambio politico-mafioso. Alcune settimane fa il Tribunale di Ragusa ha dichiarato Moscato incandidabile alle prossime tornate elettorali politiche, europee e amministrative.

Nella giornata di ieri la commissione presieduta da Claudio Fava ha approvato la relazione conclusiva sulla questione, che verrà presentata alla stampa venerdì 8 novembre alle 11 presso il palazzo comunale di Vittoria.

Nel frattempo, sono stati resi pubblici i provvedimenti adottati e da impiegare in futuro per arginare e sconfiggere l’ingerenza mafiosa nella vita del Comune, in particolare per quanto riguarda l’assegnazione dei box al Mercato ortofrutticolo. Avviati degli stringenti controlli sulle ditte partecipanti ai bandi di assegnazione, che saranno obbligate ad accettare delle apposite clausole di tutela.

Il testo del comunicato stampa pubblicato dalla commissione

“La Commissione straordinaria del Comune di Vittoria, in un’ottica di totale trasparenza ed imparzialità della procedura, a conclusione della prima fase di verifica della documentazione amministrativa nel procedimento di selezione per la concessione amministrativa dei box del Mercato ortofrutticolo comunale, espletata in attuazione dell’accordo di vigilanza collaborativa con ANAC, ha attivato sull’intera platea delle ditte partecipanti ammesse  i controlli volti ad accertare il possesso dei requisiti sia di ordine generale stabiliti dalla legge sia di capacità tecnica ed economico finanziaria previsti nel bando.

I controlli, in particolare, sono finalizzati ad accertare il possesso dei requisiti di onorabilità e affidabilità da parte delle ditte ammesse e sono volti anche ad accertare, in collaborazione con la Prefettura di Ragusa, la eventuale sussistenza di tentativi di infiltrazione mafiosa in aderenza alle norme del Codice antimafia.

Le procedure di selezione, che sono nella seconda fase di valutazione delle domande, si concluderanno agli inizi del prossimo mese di Dicembre.

Nei contratti di concessione dei box del mercato verranno inserite delle apposite clausole di tutela

La Commissione straordinaria, al fine di rafforzare ulteriormente l’efficacia complessiva degli strumenti di prevenzione e repressione, messi a disposizione dell’Ordinamento, delle interferenze mafiose all’interno del Mercato ortofrutticolo del Comune di Vittoria, inserirà nei contratti di concessione dei box apposite clausole di tutela, con le quali le ditte individuate come concessionarie, a conclusione delle procedure di selezione, saranno obbligate (pena la non concessione del box) a sottoporre alle verifiche antimafia, tramite richiesta di informativa alla Prefettura, anche tutti i soggetti privati coinvolti a qualunque titolo nella filiera della commercializzazione dei prodotti agricoli, ossia i propri fornitori di beni e prestatori dei servizi, ivi compresi quelli di natura intellettuale, nonché quelli relativi ai trasporti e alla fornitura di imballaggi.

Il perseguimento  dei superiori obiettivi sarà assicurato in virtù della collaborazione con la Prefettura di Ragusa, anche attraverso la eventuale sottoscrizione con la stessa  di un apposito Protocollo di Legalità, che si auspica possa essere stipulato al più presto e al quale dovranno aderire anche i concessionari dei box.

Le infiltrazioni mafiose e criminali all’interno del mercato ortofrutticolo di Vittoria, come si evince  anche dalla relazione della Commissione d’accesso della Prefettura di Ragusa,  sono tra le fondamentali cause dello scioglimento degli organi elettivi del comune.”