Mattarella a Palazzo dei Normanni per i 110 anni Federazione Scherma

Mattarella a Palazzo dei Normanni. Stamani il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato ospite a Palermo, a Palazzo dei Normanni in occasione della cerimonia per il 110° anniversario della Federazione della Scherma, con l’inaugurazione della mostra del medagliere della Federazione stessa.

Ad accogliermo tra gli altri, il sindaco Leoluca Orlando, il Presidente dell’ARS Gianfranco Miccichè e il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci che ha dichiarato: “Abbiamo il dovere, attraverso adeguate misure politiche e sociali, di promuovere lo sport. Dobbiamo fare dialogare la scuola con le federazioni sportive, le aule con il Coni. E per raggiungere questo obiettivo la Regione è pronta a fare la propria parte, pur nella ristrettezza delle disponibilità finanziare. Purtroppo conosco istituti scolastici con palestre in disuso, abbandonate o trascurate ma colgo questa occasione per ribadire la volontà del mio governo a lavorare affinché ovunque in Sicilia, a cominciare dalle periferie, si possa praticare lo sport”.

La cerimonia d’inaugurazione della mostra “Un TesOro italiano”, è stata allestita per celebrare i 110 anni dalla fondazione della Federazione nazionale scherma, alla presenza, oltre del capo dello Stato Sergio Mattarella di altre autorità.

“Qui in Sicilia – ha aggiunto Musumeci – la scherma ha un’antica e nobile tradizione, vanta un grande medagliere e oggi può contare su un migliaio di praticanti e su una decina società. Si tratta di una bella presenza, di un tessuto solido e diffuso ma si può e si deve fare di più. Bisogna stimolare l’amore verso lo sport, come diceva il leggendario Agesilao Greco, nato a Caltagirone e diventato maestro di scherma alla Nunziatella di Napoli. Siamo all’avanguardia nel panorama nazionale di questo sport ma non possiamo, e non dobbiamo, cullarci sugli allori.

Fa riflettere – ha concluso – che la Sicilia sia la regione con il più alto tasso di obesità infantile in Italia. E fa riflettere soprattutto perché, allo stesso tempo e per ragioni diverse, alla nostra Isola appartiene anche il più alto tasso di criminalità minorile: ecco, allora, che lo sport può e deve diventare uno straordinario strumento di formazione fisica e morale”.

Mattarella a Palazzo dei Normanni, le parole di Miccichè

 

“E’ per me un grande privilegio accoglierLa a Palazzo dei Normanni,  sede dell’Assemblea regionale siciliana – ha dichiarato Gianfranco Miccichè -,  quest’anniversario coincide con l’edizione numero 100 dei Campionati Assoluti e Paralimpici, in programma proprio a Palermo.

Molte di queste medaglie d’oro olimpiche sono state conquistate, anche con l’impegno degli atleti siciliani che hanno contribuito a fare diventare la Federazione italiana della scherma una delle più prestigiose al mondo.

Per la nostra città, Signor Presidente, ancora un’occasione per mostrare all’Italia e al mondo intero la sua bellezza, i monumenti e la cultura che rendono sempre più attrattiva la Sicilia intera. Ancora un sentito grazie, Signor Presidente, per la sua presenza in questa occasione tanto prestigiosa”.

Palermo Capitale italiana della scherma

Un privilegio per il sindaco Leoluca Orlando festeggiare a Palermo quest’anniversario: “Benvenuti a Palermo, Città di Culture, di tutte le culture e sicuramente della cultura sportiva in questo anno in cui Palermo è Capitale Italiana della Scherma.

Celebriamo in questi giorni i primi 110 anni della Federazione Italiana di Scherma e lasciatemi dire che è un privilegio poter festeggiare questo prestigioso anniversario nella nostra città, è un privilegio poter condividere e celebrare questo orgoglio nazionale. La federazione Italiana di Scherma è un orgoglio nazionale e nel mondo, basti pensare che circa il 20% del medagliere della storia del nostro Paese appartiene a questa federazione.

 

A Palermo la nostra visione risponde alla frase “Io sono persona, noi siamo comunità”. Partiamo dalla parola “persona” il cui significato originario è quello di “maschera” proprio come la maschera che gli atleti della scherma indossano in pedana e che li rende tutti uguali ma non annulla la loro individualità.

Il periodo di avvicinamento a queste giornate ha visto gli atleti e la Federazione partecipare e vivere le scuole palermitane con “Le pedane vanno a scuola”, e vivere altre iniziative cittadine come La Domenica Favorita, il 23 maggio in Piazza Magione, ha visto cioè gli atleti e la federazione far parte della comunità palermitana.

Amo ripetere “chi arriva a Palermo diventa palermitano” e posso dire che sia la Federazione sia gli atleti sono dei veri palermitani”