Marianna non c’è più, ed è la notizia che mai avremmo voluto ricevere e scrivere. Abbiamo seguito la sua storia, ma soprattutto abbiamo tifato e pregato per lei, perchè potesse guarire dalla terribile malattia che l’aveva colpita e potesse tornare a dedicarsi ai suoi bimbi come desiderava.
Marianna Bonomo era una giovane donna palermitana, moglie e mamma di due bimbi piccoli che da oltre un anno lottava contro un linfoma di Hodgkin, tumore maligno del sistema linfatico.
Dopo aver provato le cure standard tra Palermo e Milano la famiglia ha riposto le speranze su una cura sperimentale in un centro a Boston, una strada difficile per l’enorme somma di denaro necessaria per affrontare viaggio e cure, ma grazie a una raccolta fondi Marianna e il marito, Rosario Raimondo, sono riusciti a partire a settembre alla volta degli Stati Uniti. Marianna e il marito sono poi rientrati a Palermo il 2 dicembre scorso e hanno potuto riabbracciare i bimbi e la famiglia dopo 110 giorni di lontananza come aveva scritto lei stessa in un post sui social dove condivideva con chi l’ha sostenuta la gioia di essere tornata a casa.
Ma la battaglia contro il male è continuata, fino al triste epilogo di ieri. A dare l’annuncio che nessuno avrebbe mai voluto sentire sono stati i familiari.
Il suo ultimo post su Facebook è di appena poche ore prima che il suo cuore cessasse di battere. Parlava dei progressi della sua terapia e di cosa l’aspettava nelle prossime settimane, combattente fino all’ultimo, attaccata alla vita e ai suoi affetti che da oggi dovranno fare i conti con la sua assenza.
Questa redazione, il direttore e tutti i collaboratori porgono le più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e a quanti l’hanno amata.
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