Maria Grazia Cutuli, pronta la XIII edizione del Premio Internazionale

Maria Grazia Cutuli: anche quest’anno un grande evento dedicato alla giornalista. Si svolgerà giovedì 23 novembre 2017, alle ore 11,00, presso la Direzione del Dipartimento delle Scienze Umanistiche dell’Università di Catania  – Monastero dei Benedettini (Piazza Dante 2° piano), la conferenza stampa di presentazione della tredicesima edizione del Premio Internazionale di Giornalismo intitolato a Maria Grazia Cutuli, l’inviata del Corriere della Sera uccisa in Afghanistan il 19 novembre del 2001.

Maria Grazia Cutuli, l’evento

 

La cerimonia di premiazione si svolgerà sabato 25 novembre a Santa Venerina, alle ore 18.30, al Cine Teatro Eliseo (Via Vittorio Emanuele 273) e, come di consueto,  sarà preceduta da una mattinata di studio con lezioni magistrali tenute dai tre vincitori del premio, alle ore 10.00,  a Catania, nell’aula magna Santo Mazzarino della Facoltà di Lettere dell’Università (ex Monastero dei Benedettini, piazza Dante Alighieri, 24).

Alla conferenza stampa interverranno il direttore del Dipartimento delle Scienze Umanistiche, professoressa Maria Caterina  Paino che presenterà le lezioni magistrali; il sindaco di Santa Venerina Salvatore Greco; il segretario della giuria del premio Francesco Faranda; il cantastorie Luigi Di Pino che presenterà il suo lavoro sulla storia di Maria Grazia Cutuli scritto con lo stile tipico del cantastorie siciliano,  

La data del 25 novembre non è stata scelta a caso. Coincide, infatti, con la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne.  Una tradizione che si rinnova, quindi, in una giornata particolarmente significativa. L’evento, peraltro, è sempre molto atteso da tutti gli studenti dell’Ateneo di Catania che partecipano, ogni anno, con vibrante entusiasmo. Il Monastero dei Benedettini, d’altra parte, costituisce un luogo di scambi culturali molto vivaci e il premio dedicato a Maria Grazia Cutuli si inserisce in un contesto che rende pienamente onore all’inviata del Corriere della Sera ma anche a tutti i valori e la cultura giornalistica che la stessa, con la sua esperienza e sacrificio, ha, suo malgrado, rappresentato. Un grande esempio per tutti gli studenti.