Sequestrati beni per circa mezzo milione di euro a Giuseppe Crispino: ritenuto uomo di spicco del clan Trigila–Pinnintula. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Catania. L’uomo 42enne è originario di Noto ed è ritenuto soggetto di “qualificata pericolosità sociale”.
Il provvedimento è stato emesso su proposta del questore di Siracusa Gabriella Ioppolo e del procuratore di Catania Carmelo Zuccaro. Sequestrata, quindi, una villa a Noto, un’auto di lusso e quattro appartamenti. Posto sotto sequestro anche il 100% delle quote societarie di una sua impresa edile.
Attraverso le indagini patrimoniali è stato evidenziato un flusso di entrate e un reddito familiare sproporzionato rispetto all’effettivo patrimonio nonostante i beni risultino formalmente intestati a terzi.
Crispino era stato arrestato nel 2018, durante una perquisizione nella sua abitazione erano state ritrovate quattro pistole, munizioni e 640 grammi di cocaina.
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