MAFIA, PROCESSO CUFFARO: CORTE RIGETTA RICHIESTA PROCURA
La sesta sezione della Corte d’appello di Palermo ha fissato al 28 maggio prossimo la discussione finale del processo che vede imputato di concorso in associazione mafiosa l’ex presidente della Regione Sicilia, Salvatore Cuffaro.
di redazione
Palermo – La sesta sezione della Corte d’appello di Palermo ha fissato al 28 maggio prossimo la discussione finale del processo che vede imputato di concorso in associazione mafiosa l’ex presidente della Regione Sicilia, Salvatore Cuffaro. Respinte quindi tutte le richieste della Procura generale, dirette ad ottenere la riapertura dell’istruttoria dibattimentale.
In particolare il collegio presieduto da Biagio Insacco, a latere Roberto Murgia e Roberto Binenti, non ha ammesso la deposizione del pentito Stefano Lo Verso, sollecitata nell’atto di appello dalla Procura presso il Tribunale, con i pm Nino Di Matteo e Francesco Del Bene, e dal pg Luigi Patronaggio, che aveva prodotto nuovi verbali del collaboratore di giustizia, presentatosi spontaneamente ai pm Di Matteo e Ignazio De Francisci, il 3 aprile scorso.
{jumi [code/google200x200.html] }Lo Verso, che da alcuni mesi ha rinunciato alla protezione ed è¨ tornato a vivere nel suo paese, Ficarazzi (Palermo) aveva parlato di frequentazioni para-mafiose di Cuffaro sia a Ficarazzi che nella vicina Bagheria, ma i giudici hanno ritenuto irrilevanti le sue dichiarazioni. Il processo si avvia quindi alla conclusione.