Mafia, nuovo clan riorganizza il racket delle estorsioni nell’ennese: otto fermi
Palermo, 20 set. – Otto provvedimenti di fermo per associazione a delinquere di stampo mafioso, tentativi di estorsioni a imprenditori e commercianti e furto aggravato seguito da tentativo di estorsi…
Palermo, 20 set. – Otto provvedimenti di fermo per associazione a delinquere di stampo mafioso, tentativi di estorsioni a imprenditori e commercianti e furto aggravato seguito da tentativo di estorsione sono stati eseguiti la scorsa notte nell’ennese a carico di altrettanti affiliati alla nuova famiglia di Leonforte, che aveva assunto il controllo del territorio e riorganizzato il racket delle estorsioni.
L’operazione, denominata ”Homo Novus” ha visto impegnati circa un centinaio di poliziotti della Questura di Enna e rinforzi del Reparto Mobile di Palermo. “Al momento del fermo – spiegano gli investigatori – le attivita’ estorsive erano in corso e le vittime erano sottoposte ad intimidazioni per convincerle a rispettare il termine stabilito per il pagamento della ‘messa a posto”’.
Il provvedimento, emesso dalla Dda, ha colpito Giovanni Fiorenza, alias ”il sapiente”, detto anche ”zio Giovanni” o ”sacchinedda”, 54 anni; Alex Fiorenza, alias ”lo stilista”, 31 anni; Saimon Fiorenza, alias “il bufalo”, 29 anni; Mario Armenio, alias ”Mario l’olandese”, 57 anni; Giuseppe Viviano, alias ”Pippo u catanisi” o ”il memorato”, 53 anni; Nicola Guiso, alias ”Dario” o ”il lupo”, 38 anni; Gaetano Cocuzza, 26 anni; e Angelo Monsu’, 43 anni. I particolari dell’operazione saranno illustrati durante una conferenza stampa, che si terra’ alle 10.30 presso la Dda di Caltanissetta.