PALERMO, 20 NOV – La Direzione investigativa Antimafia di Trapani ha confiscato beni per oltre 45 milioni di euro riconducibili a due imprenditori di Castellammare del Golfo: Mariano Saracino, 65 anni, e Giuseppe Pisciotta, 69, soci nella gestione di imprese di costruzioni e produzione e commercio di conglomerati cementizi.
Saracino, ritenuto a disposizione della ‘famiglia’ di Castellammare del Golfo, ma anche del Palermitano, avrebbe messo a disposizione immobili per nascondigli di latitanti e riunioni di mafia.
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