L’Oste dello Stabile diventa pizzeria, inaugurazione martedì 27 novembre
L’Oste dello Stabile diventa pizzeria. Se è vero che la chiave del successo è avere un progetto valido e trovare le persone con cui realizzarlo, possiamo affermare che Giuseppe Caradonna, Davide Conigliaro e Daniele Napolitano, i tre soci proprietari dell’Oste dello Stabile, di chiavi ne abbiano un intero mazzo.
Il loro progetto inizia nel 2014 fa quando decidono di investire nella loro passione per la buona cucina e per i vini di qualità facendone il fiore all’occhiello di un luogo che racchiudesse in sé il meglio della sicilianità senza disdegnare le influenze provenienti da tutta Italia, avendo come filo conduttore l’eccellenza delle materie prime utilizzate.
L’Oste dello Stabile diventa pizzeria: un’ampia scelta di pizze, dalle classiche alle più particolari
Accanto ai piatti dell’accattivante menù del ristorante, sarà possibile gustare un’ampia scelta di pizze, dalle classiche, fedeli alla tradizione a quelle tutte “farina del sacco” del pizzaiolo Giancarlo la Manna che si unisce al già super assortito staff per completarlo con la sua competenza e abilità.
Giancarlo ha, infatti, ideato un impasto classico che nasce da un blend di quattro grani, tre moliti a pietra ed uno a cilindro, farine Petra Molino Quaglia, distribuite dall’azienda D’AGO’ eccelsi cibi di Vallelunga Pratameno. Tra gli impasti proposti vi è anche una scelta di grani antichi di Molino del Ponte. Una formula magica che rende l’impasto assolutamente leggero e digeribile dopo almeno 48 ore di lievitazione a temperatura controllata. Lo stesso impasto viene utilizzato per le pizze fritte, ripiene e non, tipiche della tradizione partenopea.
Diverso è, invece, l’impasto utilizzato per la pizza “pala” caratterizzato da una maggiore idratazione e morbidezza che si ottiene grazie ad un blend di farina 00, di riso e di soia. Questo tipo di pizza viene infornata su una dalla lunghezza variabile tra un metro e 70 cm e larga 30 cm. La cottura avviene in forno a 250° per circa 7/10 minuti, un tempo più lungo rispetto a quello previsto per la pizza tradizionale.
L’evento Pizza&Rosè per presentare le diverse tipologie di pizze
Al fine di presentare il menù della nuova pizzeria il prossimo martedì 27 novembre presso l’Oste dello Stabile, in via Mariano Stabile 39, si svolgerà la serata “Pizza&Rosè” in occasione della quale le diverse tipologie di pizza preparate dal Maestro Pizzaiolo Giancarlo La Manna, saranno abbinate a 4 etichette di vini rosati provenienti da altrettante cantine siciliane.
Quello dei vini rosati con la pizza è un connubio sempre più richiesto da coloro che amano discostarsi dal classico, e intramontabile, abbinamento pizza/birra. Il vino rosato, poi, tra la diverse tipologie, è quello che meglio si presta all’accostamento con la regina della tavola adatta a tutte le stagioni grazie alla sua grande versatilità che lo rende perfetto per accompagnare con garbo ed eleganza qualsiasi condimento, anche il più ardito, regalando un tocco di classe ad una pietanza, come la pizza, spesso considerato “mordi e fuggi”.
“ Menù Pizza&Rosè “
Antipasto
Pizzelle fritte “Oro di Napoli”
In abbinamento : Murgo Brut Rosè
Prima uscita
Tris di pizze fritte farcite con:
Friarelli scamorza e salsiccia
Speck funghi porcini e noci
Ricotta e salame dolce
In abbinamento: Rosato di Tenute Orestiadi
Seconda uscita
Margherita dell’Oste con bufala e pomodorini confit
In abbinamento: Nelumbo di Pietracava
Terza Uscita
Pizza Pala in 4 gusti:
Bonagia: pesto di pistacchio, fior di latte, mortadella di vacca cinisara, burrata e granella di pistacchi
S. Erasmo: bufala, provola affumicata delle Madonie, porcini e pancetta tesa di suino.
Settecannoli : Bufala, lonza di suino nero dei Nebrodi, ricotta, mandorle d’Avola.
Sfincione dell’Oste:cipolla in agrodolce, quenelle di pecorino siciliano, datterino giallo e mollica “atturrata”
In abbinamento: Rosato dell’azienda Costantino – Dessert ( dolce della tradizione siciliana)
In abbinamento: Pacenzia, Zibibbo dolce Tenute Orestiadi
Costo della serata :22 euro a persona.