Scovati sette nisseni liberi professionisti o dipendenti ai quali l’Inps ha revocato il reddito di cittadinanza.
I soggetti non avevano i requisiti previsti dalla legge ma percepivano lo stesso il reddito di cittadinanza da diversi mesi.
Secondo la Digos due di loro percepivano il sussidio nonostante convivessero con familiari il cui patrimonio superava notevolmente quello minimo previsto dalla legge.
Gli altri invece, in sede di domanda hanno omesso di dichiarare all’istituto previdenziale che percepivano redditi in quanto liberi professionisti o dipendenti presso esercizi commerciali. Uno di loro vendeva e comprava auto e moto di grossa cilindrata.
Proprio quest’ultimo è stato scovato dopo la consultazione di decine d’istituti bancari, con l’incrocio dei dati si è riusciti a risalire “ai diversi conti correnti intestati a lui che movimentava grosse cifre di denaro per acquistare e rivendere mezzi a due e a quattro ruote”.
Le sette persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta e dovranno restituire quanto percepito.
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