L’Etna non si ferma, fontane di lava da tre bocche e nube alta 10 Km
Ieri in mattinata l’attività stromboliana presente al cratere di Sud-Est dell’Etna è passata gradualmente a fontana di lava. L’emissione di materiale ha alimentato una nube eruttiva alta che ha raggiungendo un’altezza di circa dieci chilometri sopra il livello del mare. Contemporaneamente ha avuto inizio un trabocco di lava verso sud-ovest.
L’attività è stata accompagnata da violenti boati e si è concentrata in tre ‘bocche’ che si sono formate nella parte occidentale del cratere di Sud-Est da dove fuoriesce anche una intensa colonna eruttiva.
L’ampiezza del tremore vulcanico è rimasto tutta la giornata, ma nonostante sia stato emesso un allerta aereo (Vona) rosso, l’aeroporto Fontanarossa è rimasto sempre operativo.
L’attività di fontana di lava al cratere di Sud-Est è cessata nella tarda mattinata di ieri ma è continuata l’emissione di cenere e la colonna eruttiva ha raggiunto un’altezza di 10 km, dirigendosi verso est-sudest. Lo rende noto l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo (Ingv-Oe) di Catania segnalando ricaduta di cenere vulcanica sul versante orientale del vulcano.
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