Lesioni al papà per i soldi e spaccio di droga, 3 fermi nel Messinese
Lesioni al papà per soldi e spaccio di droga, tre fermi nel Messinese. E’ il bilancio di alcune operazioni dei carabinieri della Compagnia Carabinieri di Taormina nell’ambito dei servizi tesi al contrasto degli stupefacenti sul territorio, reati contro la persona e contro il patrimonio. I militari dell’Arma hanno tratto in arresto tre persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, lesioni personale aggravante ed un arresto in ottemperanza ad ordine esecuzione di detenzione domiciliare.
Lesioni al papà, 51enne arrestato a Savoca
A Savoca, i carabinieri hanno tratto in arresto un 51enne, F. S., accusato di lesioni personali aggravate nei confronti del padre. Come hanno ricostruito i militari dell’Arma, l’uomo “allo scopo di farsi consegnare una somma cospicua di denaro colpiva ripetutamente il proprio genitore con un bastone in legno causandogli delle lesioni”. L’intervento immediato dei carabinieri ha scongiurato il peggio. Espletate formalità di rito e dopo il sequestro del bastone l’uomo è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione di Giardini Naxos in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.
Spaccio di marijuana, 65enne fermato a Santa Teresa Riva
A Santa Teresa di Riva i militari della locale Aliquota Operativa hanno tratto in arresto un 65enne, S. C., per spaccio di marijuana. Il pusher già seguito da tempo dai militari è stato sorpreso mentre cedeva dietro compenso un involucro contenente sostanza del tipo marijuana. Nel corso perquisizione personale è stata rinvenuta anche una somma di denaro provento dell’attività illecita dell’uomo. Somma di denaro che poi è stata sottoposta a sequestro e sarà depositata presso apposito conto corrente dello stato. Anche in questo caso, espletate formalità di rito, l’uomo è stato trattenuto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
Letojanni, pena residua per un 54enne
A Letojanni, i carabinieri hanno tratto in arresto un 54enne, P. G. L., in ordine ad un esecuzione di detenzione domiciliare emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, dovendo l’uomo espiare una pena di 7 mesi scaturita da un arresto dei carabinieri nel 2014 per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.