Leonardo, La Macchina dell’immaginazione. Alla Galleria d’Arte Moderna di Palermo oggi lunedì 16 è stata inaugurata la mostra Leonardo, La Macchina dell’immaginazione.
In occasione del cinquecentesimo anniversario dalla sua morte, Palermo ospita un’esposizione multimediale sul genio di Leonardo Da Vinci. La mostra è a cura di Treccani, mentre della progettazione e della messa in scena, caratterizzata dall’integrazione tra linguaggi e competenze diverse, si è occupato il team Studio Azzurro.
Leonardo, La Macchina dell’immaginazione: una mostra multisensoriale interattiva
Si tratta di un percorso espositivo composto da sette videoinstallazioni, di cui cinque interattive. Non sono presenti molte didascalie da leggere: i sensi dei visitatori verranno stimolati attraverso immagini e suoni che servono a farci immergere nel pensiero di Leonardo.
Grazie alle luci soffuse, l’atmosfera generale di penombra che caratterizza l’esposizione trasmette una sensazione di mistero e concentrazione. Lo spettatore è spinto a focalizzarsi interamente sulle tele, sulle proiezioni, e sulle grandi strutture in legno ispirate ai disegni leonardeschi.
I visitatori sono quindi chiamati a partecipare attivamente all’esposizione, a volte modulando la luce delle lampade in modo da studiare i dettagli delle sculture e delle illustrazioni; in altri casi dovrà pronunciare alcune parole-chiave tratte dal lessico vinciano per dare vita alle narrazioni video.
Istallazioni espositive sui grandi temi dell’opera vinciana
Le varie sezioni dell’esposizione richiamano i grandi temi di cui si è occupato nel corso della propria vita Leonardo da Vinci: dalle osservazioni sulla natura e lo studio della prospettiva, ai suoi progetti per le città, e ancora alle macchine di pace e di guerra che ha disegnato. Infatti, nonostante definisse la guerra “pazzia bestialissima”, Leonardo ideò diversi strumenti bellici come arieti, mortai, e gli antenati dei moderni carri armati.
Non manca una zona dedicata alle indagini anatomiche svolte da Leonardo. Su un tavolo di otto metri sono posati dei gessi che riproducono elementi del corpo umano, maschile e femminile. Sospese sul tavolo alcune piccole torce. Direzionando la loro luce su un gesso, si avvia il racconto video relativo a quella porzione di corpo.
“Uno dei meriti principali di Leonardo Da Vinci è quello di aver dato dignità artistica al disegno, considerato spesso come un’arte minore.” – ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione della mostra. “Bisogna anche ricordarsi che Leonardo è un genio italiano, e celebrarlo come tale, prima che i francesi se ne approprino. Questa mostra è la dimostrazione della grande attenzione che la nostra città dedica all’arte e alla cultura. Grazie all’istituto Treccani e alla Fondazione Lauro Chiazzese per aver portato la mostra qui a Palermo.”
La mostra sarà visitabile dal 17 settembre 2019 al 26 gennaio 2020, dal martedì alla domenica ore 9.30 – 18.30 (lunedì chiuso)
17 settembre 2019 – 26 gennaio 2020
Info e prenotazioni
091.8431605
[email protected]
www.gampalermo.it;
Prenotazioni visite guidate per gruppi e scolaresche
091.8431605 [email protected]
