Si sente il bisogno di “abbracciarli”, questi luoghi, ultimo presidio rimasto aperto per fare il pieno di cultura, di bellezza e di arte. In piena sicurezza. Il nuovo DPCM non ha fermato le visite ai musei, ai siti culturali, alle aree archeologiche, alle mostre, che diventano il simbolo della resistenza della comunità nel tempo difficile viviamo. Le Vie dei Tesori – dopo sette weekend senza alcuna emergenza – continua, quindi, dimostrando che le norme osservate finora garantiscono sicurezza: mascherine indossate ovunque, distanziamento anche all’aperto, prenotazione necessaria, audioguide d’autore da ascoltare dal proprio cellulare, dove non sono possibili le visite in presenza.
E via al quinto e penultimo weekend a Palermo, l’ultimo per Monreale, Catania e Mantova, dove si sta svolgendo una piccola edizione-gioiello, molto apprezzata dal pubblico,sempre con il supporto del main sponsor Unicredit.
Per consentire a più visitatori di visitare due luoghi tanto amati, sia la Casina Cinese che Palazzo Costantino aprono anche il venerdì, oltre che sabato e domenica come da programma: la Casina colma di cineserie, tanto amata da Re Ferdinando di Borbone e dalla regina Carolina, potrà essere visitata anche dalle 15 alle 17.20; gli affreschi inaspettati di Palazzo Costantino accoglieranno il pubblico venerdì (19-20.30), sabato (10-20.30) e domenica (10-17,30). Le Carceri dell’Inquisizione allo Steri saranno visitabili con orario continuato sabato dalle 10 alle 21, mentre l’Orto Botanico apre due turni, alle 20 e alle 21 e aggiunge alla visita, tra le piante centenarie, anche l’Erbario e il Gabinetto scientifico.
Il DPCM del Governo ha fermato gli spettacoli ma ha lasciato i teatri aperti alle visite: Le Vie dei Tesori accompagnerà dietro del quinte del Teatro Massimo, in quegli angoli noti soltanto a tecnici, scenografi e datori luci; una prospettiva diversa che non mancherà di stupire (sabato 10-16); permetterà anche di visitare il Teatro Politeama, scoprendo il progetto ardito (per l’epoca) di Damiani Almeyda (sabato dalle 10 alle 17,15, domenica fino alle 13) mentre il Museo Pasqualino aprirà la sua strabiliante collezione di pupi, marionette, burattini, ombre e scenari.
Andar per acqua, cielo e giardini: continuano i voli in Piper (partenza da Boccadifalco) per sorvolare la città; il tour sulla storica Lisca Bianca lungo il waterfront della Cala, il tour in barca a vela nel golfo di Santa Flavia, sold out invece il semisommergibile nel golfo di Mondello. Si potrà andare a cavallo nel maneggio d’epoca, ma non perdete lo spettacolo dell’atterraggio o della partenza degli aerei a Punta Raisi: sabato e domenica alle 10, c’è la possibilità di una visuale fantastica e privilegiata, che entusiasmerà anche i più piccoli. Oppure si può salire fino a Santa Maria di Gesù dove vi mostreranno antichi corali del ‘600 recuperati e alcuni affreschi che hanno un estremo bisogno di recupero: i ragazzi della borgata che da anni frequentano l’antico convento mostreranno gli oggetti e la cella di san Benedetto il Moro e indicheranno il famoso cipresso che nacque dal bastone del patrono.
Apre dalle 18 alle 21 Palazzo Oneto di Sperlinga, tappa dell’Itinerario Contemporaneo: Emanuele Lo Cascio, Luca Bullaro e Francesco Santoro hanno riletto, ciascuno a suo modo, il senso dell’abitare, inteso come rifugio, nido, visioni, ma anche tracce, rinascita, natura; dalle 17 alle 19,30 è aperto invece il settecentesco Palazzo Petrulla alla Kalsa dove ha sede la Galleria L’Altro artecontemporanea. Qui la compagnia Ditirammu mostrerà (per pochissimi visitatori alla volta) il teatrino e proporrà una cantata popolare nell’atrio. Tra i tantissimi altri luoghi che aprono i battenti – sono circa settanta – c’è la chiesa di Santa Maria della Pietà alla Kalsa con le grate da cui le monache di clausura seguivano la messa (14-17,30, poi soltanto domenica prossima). Per ogni info, tenete comunque sempre d’occhio la sezione ultim’ora sul sito www.leviedeitesori.com.
MONREALE, ULTIMO WEEKEND. Un debutto con exploit quello di Monreale: ha messo insieme gioielli da scoprire ad uno ad uno, cosa che hanno fatto prima i monrealesi e poi chi veniva da fuori. Questo sarà l’ultimo weekend per affacciarsi dalla terrazza di Palazzo Cutò (domenica 10,30-13,30 e 15,30-18)e scoprire da quassù l’estensione della Conca d’Oro e di Palermo, fino al mare; oppure per salire (sabato 10-13) fino al belvedere del Calvario. Se invece volete scoprire cinquecentine, corali e biografie dovete entrare (sabato dalle 16 alle 20, domenica fino alle 19) al Seminario antico e alla Biblioteca Ludovico II De Torres.
Quest’anno sarà possibile aggiungere 1 euro a ogni acquisto di coupon e partecipare così al progetto “1 euro per la bellezza”: i fondi raccolti saranno destinati esclusivamente a restauri, a progetti per l’educazione al patrimonio dei bambini, a borse di studio per giovani siciliani.
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