Le truffe digitali viaggiano anche su WhatsApp: attenti ai buoni spesa
La truffe arrivano da ogni lato, anche via WhatsApp. Può capitare infatti che alcune comunicazioni fraudolente arrivino dai contatti della nostra rubrica e così la trappola finisce scatta con facilità. Anche solo cliccando, attraverso un link fraudolento si potrebbe attivare un abbonamento a qualche servizio non richiesto come gli aggiornamenti sul meteo o l’oroscopo del giorno. È il caso del messaggino che invita a provare i nuovi colori di WhatsApp.
L’esca dei buoni spesa
Una delle esche più frequenti è però quella dei buoni spesa proposti dalle maggiori catene di supermercati come Carrefour, Eurospin, oppure Coop, fino allo sconto spesa alla Lidl e al Conad: viene offerta la possibilità di vincere un buono spesa anche di 250 euro semplicemente partecipando a un sondaggio. Per rispondere a questo sondaggio bisogna cliccare su un link fraudolento che porterà a un sito infettato che farà scattare costosi abbonamenti. Sotto accusa anche le grandi catene dell’elettronica come MediaWorl e i falsi biglietti aerei Ryanair per volare in vacanza .
La truffa di Postepay
Un’altra truffa dell’estate, di cui ha dato conto la Polizia postale, riguarda le carte Postepay o Postepay Evolution. Agli utenti viene inviato un messaggio mail che dice che la loro carta è stata bloccata per questioni di sicurezza in seguito a transazioni strane e potenzialmente non autorizzate. Nel messaggio mail si invita a cliccare un link per la conferma dei dati ma si tratta chiaramente di un tentativo di phishing a cui prestare molta attenzione.