Via libera dell’Ars alla stabilizzazione per 30 ore settimanali degli Asu che lavorano nei Beni culturali. Lo prevede un emendamento del M5S, a firma del capogruppo Antonio De Luca.
“Finalmente queste persone – dice Antonio De Luca – potranno guardare al futuro con la serenità che meritano dopo tantissimi anni di precariato, durante i quali hanno consentito a tantissimi turisti di godere dei nostri gioielli culturali come parchi e musei di cui la Sicilia è ricca e che senza di loro probabilmente sarebbero stati costretti ad aperture limitate se non a chiudere. Si deve fare ora uno sforzo in più per aumentare a 36 le ore lavorative settimanali trovando quanto prima le necessarie coperture”.
Soddisdazione anche da parte del capogruppo della DC all’Ars Carmelo Pace: “Abbiamo lavorato intensamente in questi mesi affinchè venisse approvata una norma che darà dignità a questa categoria. Sono orgoglioso del provvedimento di cui anche io sono firmatario, che consentirà la stabilizzazione del personale Asu, una platea di 3657 persone”. Lo dichiara il capogruppo della DC all’Ars Carmelo Pace.
“Ogni lavoratore potrà scegliere se sottoscrivere un contratto a tempo indeterminato a 24 ore settimanali oppure continuare nel solco del
precariato mantenendo un sussidio di 36 ore a settimana, che per il momento è fino al 30 giugno 2026. Un plauso al governo Schifani,
all’assessore Albano e Falcone per l’impegno profuso in questi mesi. Stiamo mettendo fine a un precariato per il quale nessun precedente
governo si è mai impegnato: prima una parte di ex Pip, adesso gli Asu. La nostra è una politica concreta che sta tentando di mettere fine alle tante vertenze lavorative presenti in Sicilia. Quella che ci apprestiamo a varare è una Finanziaria di sostanza che pensa ai siciliani”, conclude Pace.
“I lavoratori Asu potranno continuare a svolgere la propria attività oltre il prossimo 31 dicembre senza alcuna interruzione, così come previsto da una nostra circolare firmata il 29 dicembre”. Lo dice Nuccia Albano, assessore regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro.
“L’approvazione dell’articolo che prevede la stabilizzazione del personale Asu, avvenuta la scorsa notte all’Ars, supera il termine del 31 dicembre che prevedeva la scadenza dei progetti di pubblica utilità. Per cui – aggiunge l’assessore – gli enti utilizzatori potranno continuare ad assicurare le attività rese dal personale Asu senza alcuna interruzione. Il dirigente del Dipartimento del lavoro, a seguito di mia direttiva, ha già inviato una disposizione a tutti gli enti utilizzatori affinché non vengano interrotte le attività rese da questi lavoratori, evitando di creare disservizi e assicurando continuità lavorativa”.
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