Latte Puccio di Capaci, bancarotta: arrestato titolare e compagna
Latte Puccio di Capaci. Arrestati questa mattina, con l’accusa di bancarrotta fraudolenta, i due amministratori della società “Latte Puccio” di Capaci (Pa), si tratta di Giuseppe Valguarnera, e la sua compagna, Caterina Di Maggio, ex amministratrice e vedova dello storico patron dell’azienda, Enzo, morto 19 anni fa.
I due sono stati posti agli arresti domiciliari, ed è inoltre scattato il sequestro dei beni per 15 milioni.
Dalle indagini è emerso che la società è stata svuotata con il trasferimento in Svizzera di 5 milioni di euro.
Latte Puccio di Capaci: il destino incerto dell’azienda
La gestione dell’azienda passerà ora in mano ad un amministratore giudiziario. Nelle scorse settimane la società ha aperto le procedure di licenziamento per 12 dei 18 lavoratori.
A fine dicembre la protesta dei lavoratori licenziati davanti ai cancelli della Latte Puccio di Capaci, nata dalle ceneri della Puccio srl. gli ex dipendenti protestavano per gli stipendi arretrati mai pagati.
L’azienda, che produce mozzarelle, aveva usufruito per due anni dei contratti di solidarietà. Ora il fallimento.
La decisione della mura cautelare dopo aver accertato che sarebbero state prese “scelte gestionali in palese conflitto con gli interessi della società fallita, ma utili a realizzare gli scopi personali degli amministratori”.