Lampedusa avra’ presto un depuratore

“Presto Lampedusa avra’ un depuratore moderno ed efficiente. Cosi’ mettiamo la parola fine a una delle tante emergenze ambientali che hanno contraddistinto per troppi anni la vita sulla nostra isola”.

di redazione

Palermo, 15 nov.- “Presto Lampedusa avrà un depuratore moderno ed efficiente. Così mettiamo la parola fine a una delle tante emergenze ambientali che hanno contraddistinto per troppi anni la vita sulla nostra isola. Dotarsi di un vero impianto di depurazione significa salvaguardare la salute del mare e della gente, cittadini e turisti, che vivono qui. Abbiamo una delle aree marine protette più belle e importanti del Mediterraneo e non potevamo più tollerare un’incoerenza simile”. Così, il sindaco delle Pelagie, Giusi Nicolini, annuncia che il soggetto attuatore per l’emergenza a Lampedusa, guidato da Marco Lupo, ha bandito la gara per la realizzazione del nuovo impianto di trattamento delle acque reflue dell’Isola. L’importo complessivo dell’appalto è di 8 milioni di euro e riguarda la realizzazione dell’impianto di depurazione, della stazione di sollevamento Catiglione e della condotta sottomarina. La tecnologia utilizzata consentirà di avere bassi costi di gestione e di assicurare una capacità di trattamento che va da 4.000 abitanti equivalenti durante l’inverno fino a 24.500 per il periodo estivo, caratterizzato da una forte presenza di turisti. Sulla copertura, infine, ci sarà un impianto fotovoltaico da 170kw che coprirà il 50% del fabbisogno energetico. ”Voglio sottolineare come questo importante risultato si debba all’eccellente collaborazione instaurata con il dottor Lupo e i suoi collaboratori tecnici fin dal mio insediamento – aggiunge il sindaco – A loro va il mio personale riconoscimento per la professionalità e la dedizione che stanno mettendo nel loro lavoro per aiutare le nostre isole a uscire dall’emergenza e dotarsi di infrastrutture e servizi in grado di assicurare una migliore qualità della vita per gli isolani e per i villeggianti”.