Lamborghini: lettera aperta di Orlando a Letizia Battaglia

Dopo le polemiche per la campagna pubblicitaria della Lamborghini che vede protagoniste due bambine e la richiesta del sindaco Leoluca Orlando per la sospensione della campagna, oggi lo stesso Orlando ha scritto una lettera aperta a Letizia Battaglia autrice degli scatti alle bambine oggetto della campagna pubblicitaria.

Cara Letizia,
ho provato e provo grande sofferenza e amarezza per aver dovuto manifestare dissenso e per aver dovuto chiedere la sospensione della campagna di promozione della Lamborghini.

La mia amarezza è resa ancora più forte dal dolore che ha provocato a Te che hai dedicato la vita alla nostra Città, all’arte, alle bambine di Palermo.
Nella Giornata mondiale dell’infanzia ho dovuto confrontarmi – nel mio ruolo istituzionale di rappresentante di una comunità – con il rispetto dei diritti dei bambini e con la libertà dell’artista.

La vita non può e non deve essere contrasto tra due valori fondamentali…deve essere ricerca di una armonia che costituisce obiettivo irrinunciabile e che impone a volte di fare scelte dolorose, specie per chi svolge un ruolo istituzionale.

Il mio forte invito rischia, però, di nascondere quanto sento il dovere di manifestare e che Ti prego accogliere: la mia grandissima ammirazione e gratitudine per la Tua attività artistica e per il tuo impegno civile, sempre attenti alle bambine, ai loro diritti troppe volte mortificati, e sempre amorevolmente attenti alla nostra Città.
Così è stato sin dai tempi di avvio di un comune cammino di liberazione da soffocanti arroganze e da perversioni criminali.

Il mio invito, e la decisione della Lamborghini di sospendere la campagna promozionale, rischiano di essere variamente utilizzati per pretestuose polemiche, che anche l’azienda ha prontamente inteso frenare ricordando che la campagna “aveva il compito di esaltare le bellezze delle regioni italiane insieme alle auto sportive di lusso” e che aveva scelto di “affidare a Letizia Battaglia le immagini sulle auto a Palermo, unica città con un fotografo di eccezione dedicato”. 

Resta la Tua comprensibile, e la mia spero compresa amarezza.
Tra tanti contrasti e perplessità una cosa vorrei fosse chiara: la mia grandissima ammirazione, la mia grandissima gratitudine per Te.

Sperando di poterTi incontrare quando vorrai, un abbraccio affettuoso.

Leoluca Orlando