La storia triste di Sad: questo fine settimana al Canovaccio di Catania

Catania – Ancora per qualche giorno al Teatro del Canovaccio il secondo spettacolo proposto nel cartellone della rassegna teatrale “XXI in Scena” che riparte con grinta ed energia dopo l’esperienza iniziale dello scorso anno.

A seguito del successo di “Giulio Cesare” adesso arriva “Schifo” del drammaturgo austriaco Schneider che vedrà sul palcoscenico come unico protagonista l’attore Fiorenzo Fiorito, regista stesso della rappresentazione.

Un monologo che parlerà dell’attualissimo tema dell’immigrazione e del contraddittorio rapporto tra la nostra società e gli extracomunitari: dure infatti sono le critiche e il disprezzo che ogni giorno vengono avanzate nei loro confronti ma allo stesso tempo il nostro sistema se ne serve sfruttando e spremendo fino all’ultima goccia queste persone, arrivate nei nostri paesi spesso per sfuggire a impossibili realtà.

Ma non solo la società è al centro del dramma, lo sguardo viene puntato anche sul protagonista e sulla sua rassegnazione: Sad, disertore iracheno fugge per nascondersi in una città europea dove si ritroverà a vendere rose rosse. Come tutti gli extracomunitari sarà rifiutato e considerato sporco. Al senso di rivalsa prevale invece una reazione che molti a primo impatto riterranno folle: l’accettazione della sua condizione, l’assurda giustificazione del trattamento riservatogli.

Questo spettacolo sembra offrire interessanti spunti per le più svariate riflessioni: quale giudizio dare a Sad? Sarà solamente vigliaccheria o dietro il suo comportamento si cela l’impotenza dell’uomo dettata dalla solitudine e dall’essere ricondotti a una situazione bestiale?

Sicuramente l’argomento immigrazione, visti gli ultimi (e anche quelli meno recenti) tragici episodi che hanno coinvolto il nostro mare e la nostra nazione merita di essere trattato e sviscerato. Un momento importante per aprire la nostra mente e meditare.

Le date degli spettacoli:
23 NOVEMBRE 2013, ORE 20:45
24 NOVEMBRE 2013, ORE 17:30
24 NOVEMBRE 2013, ORE 20:45