La Spagna vince la Nations League, Croazia ko ai rigori
ROTTERDAM (OLANDA) (ITALPRESS) – La Spagna vince ai rigori la Nations League. A Rotterdam, dopo lo 0-0 dei 90 minuti regolamentari e dei tempi supplementari, in finale contro la Croazia, la nazionale di de la Fuente sfrutta gli errori dal dischetto di Majer e Petkovic (parati entrambi da Unai Simon) e torna ad alzare un trofeo internazionale a undici anni dall’Europeo vinto all’atto conclusivo contro l’Italia. Alla fine è di Carvajal il penalty decisivo, che fa scattare la festa al De Kuip. Niente da fare per Luka Modric che a 37 anni gioca la sua 66esima partita stagionale tra Real Madrid e nazionale, ma vede svanire dagli undici metri il sogno di alzare un titolo da capitano della Croazia. La partita è spigolosa, frammentata, con poche occasioni nitide. Nei primi 15′ la squadra di Dalic rischia di farsi male da sola due volte. Su un cross dalla sinistra, Livakovic non blocca il pallone e solo il palo lo salva dall’autogol. Poco dopo Gavi scippa palla a Brozovic e calcia dal limite dell’area sfiorando lo stesso legno alla destra del portiere croato.
Superata la prima mezz’ora, dopo uno spunto a vuoto di Kramaric, la Croazia ci prova con due colpi di testa di Perisic, ma in entrambi i casi Unai Simon blocca agevolmente. L’ex esterno dell’Inter è l’uomo più pericoloso per i croati anche ad inizio ripresa. Al 51′ sfonda sulla sinistra e crossa al centro dove Juranovic ha tutto il tempo per controllare e calciare, ma il tiro è fuori misura. La Spagna risponde cinque minuti dopo. Jordi Alba effettua un traversone in area, Asensio svetta di testa in solitaria senza inquadrare la porta. Allo scoccare dell’ora di gioco Dalic e De La Fuente provano a dare una scossa al match affidandosi ai due cambi dalla panchina che in semifinale sono risultati decisivi: Petkovic per la Croazia e Joselu per la Spagna. L’occasione più grande però ce l’ha un altro neo entrato, Ansu Fati che all’85’ calcia a botta sicura all’ingresso dell’area piccola, ma Perisic è decisivo nel salvataggio sulla linea. Si va quindi ai supplementari e ai rigori. E dagli undici metri la Croazia non conferma la fama di infallibile sfoggiata ai Mondiali sia in Qatar che nel 2018. Sbagliano Majer e Petkovic. Per la Spagna è impreciso solo Laporte. E alla fine è di Carvajal il rigore che vale il trofeo.
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