La Sicilia torna in giallo, oggi l’annuncio: abbiamo tutte le carte in regola

Adesso la Sicilia è pronta per tornare in zona gialla (da lunedì) e iniziare con la riapertura dei ristoranti, dei cinema, degli eventi, insomma per riassaporare un po’ di normalità.

Come ogni venerdì oggi è atteso il risultato del monitoraggio della cabina di regia che assegna i colori alle Regioni ogni settimana, e finalmente la Sicilia ha tutte le carte in regola: contagi in netta discesa, ospedali che si svuotano e da ieri anche una accelerata alla campagna vaccinale.

Gli attuali positivi nell’Isola sono tornati sotto la soglia dei 20 mila, i posti letto occupati in terapia intensiva sono 124, con la soglia critica del 30% che resta ben distante. A Palermo mercoledì 12 maggio si sono contati soltanto 75 contagi in più, quando fino a due settimane fa erano oltre 500. Lo conferma anche il commissario per l’emergenza Renato Costa: “La percentuale dei positivi al nostro drive-in è scesa drasticamente sotto il 2%”.

La campagna vaccinale intanto sta cercando in ogni modo di decollare con l’apertura di nuovi hub per poter essere capillari sul territorio, oltreché le iniziative per vaccinare chi resta ai margini, e l’apertura alla prenotazione (da lunedì) anche per i 40enni.

In Sicilia sono state somministrate circa 1,8 milioni di dosi sulle 2,3 milioni consegnate, il 77%: un dato che ancora pone l’Isola in coda alla classifica nazionale. Complessivamente nei frigoriferi degli hub siciliani ci sono 290 mila dosi. Ma le prossime settimane sono quelle della svolta, lo ha dichiarato anche il governatore Musumeci: “Spero che la risposta dei 50enni alla chiamata sia il segnale atteso da tanto tempo e sono certo che il completamento della rete di tutti i punti vaccinali consentirà di fare ancora di più e meglio”.

Inoltre la Sicilia in meno di un mese avrà altre 809.600 dosi dei vaccini Pfizer e Moderna: saranno questi i due sieri che verranno prevalentemente iniettati a chi dovrà fare la prima dose.

Cosa cambierà in zona gialla

La lunedì saranno consentiti gli spostamenti in entrata e in uscita dal territorio fino al 15 giugno, però, è possibile tra le 5 e le 22 un solo spostamento una volta al giorno verso un’abitazione privata, in un massimo di 4 persone oltre ai minorenni sui quali si esercita la responsabilità genitoriale.

Finalmente riapriranno anche a ristoranti, bar, pub, gelaterie, pasticcerie con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, anche a cena nel rispetto degli orari del coprifuoco, dunque con chiusura alle 22, e dei protocolli di sicurezza. L’apertura dei locali al chiuso, solo a pranzo, al momento è invece fissata dal decreto all’1 giugno. Senza limiti orari, infine, la ristorazione negli alberghi e nelle strutture ricettive.

Riparte la cultura. Riaprono i musei e sarà possibile assistere agli spettacoli in sale teatrali, sale da concerto, cinema, live club e in altri locali o spazi anche all’aperto. Sarà comunque obbligatoria la prenotazione dei posti a sedere e il rispetto di un metro di distanza tra gli spettatori (ad eccezione dei conviventi).

Sport anche di squadra e di contatto, ma senza poter utilizzare gli spogliatoi. Riaprono le piscine all’aperto mentre per le palestre bisognerà aspettare l’1 giugno.

Restano ancora chiuse le attività in sale da ballo, discoteche e le feste private. Anche i lidi potranno aprire al pubblico con all’avvio della stagione balneare.

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