La Sicilia ha numeri vicini al “rosso”, oggi i nuovi colori delle Regioni

Con l’ultima ordinanza di ieri sera firmata dal presidente Musumeci salgono a 116 i comuni dell’Isola dichiarati zona rossa a causa dell’aumento dei contagi. Una situazione delicata che mette la Regione a rischio di vedersi classificare interamente zona rossa dal Cts che oggi si riunisce per valutare i dati settimanali.

Secondo i dati pubblicati ieri dalla fondazione Gimbe, in Sicilia nella settimana 7-13 aprile è notevolmente peggiorato l’indicatore relativo ai “casi attualmente positivi per 100 mila abitanti”: sono 506 i casi per 100 mila abitanti un + 9,3% rispetto alla settimana precedente. La percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è 6,5% (media nazionale 6,8%).

Ma l’indice Rt dell’Isola è di poco superiore all’uno (1,03 ultimo dato rilevato) e in discesa rispetto all’1,22 dell’ultima rilevazione riferita al 29 marzo scorso, uno spiraglio che ci può far sperare di restare in fascia arancione.

Ieri il contatore nei nuovi contagi ha segnato 1.450 nuovi positivi con una incidenza del 4,8%, facendo collocare l’Isola al quarto posto per numero di contagi giornalieri. Unico dato positivo dell’ultimo bollettino sono i decessi e i ricoveri in sensibile calo.

Gli indicatori presi in esame dal Comitato tecnico scientifico nazionale comprendono anche l‘andamento della campagna vaccinale che in Sicilia sta procedendo in linea con quella nazionale: è questa l’unica ancora a cui si si può aggrappare per sperare di scongiurare la classificazione in zona rossa.

Questo provvedimento scatterebbe da lunedì 19 aprile fino al 3 maggio (altre due settimane). La successiva valutazione è fissata per il 30 aprile quando ci sarà una nuova valutazione con la speranza di poter tornare in arancione.

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