La Sicilia continua a bruciare, Schifani nella sala operativa del Corpo forestale

L’ondata di calore delle ultime ore non da tregua alla Sicilia, che continua a bruciare. Notte di fuoco nel palermitano, dove i pompieri hanno lavorato ininterrottamente per domare roghi divampati in città e nei comuni limitrofi.

l presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, si è recato nella sala operativa del Corpo forestale per seguire di persona, in tempo reale, la situazione degli incendi che sono tornati a devastare il territorio dell’Isola.  Il governatore ha voluto ancora una volta dimostrare la gratitudine e il sostegno a tutti coloro che stanno profondendo un grande impegno in queste ore così difficili.

Almeno 40 gli interventi registrati fino all’alba di oggi, e ancora adesso ci sono focolai che sembrano ormai circoscritti. Paura nel quartiere Brancaccio, dove molta gente si è riversata per strada; complici le alte temperature e il vento di scirocco, le fiamme hanno devastato diversi terreni (alcuni dei quali abbandonati), minacciato abitazioni e un distributore di benzina, nell’area compresa tra via San Ciro e via Fichidindia. A scopo precauzionale circa 20 famiglie sono state evacuate.

Roghi di sterpaglie anche ad Altofonte, in contrada Torrettella, sulle pendici dei monti di Gibilrossa, a Torretta, a Piana degli Albanesi, a Gratteri, a Misilmeri, a Prizzi. Anche nella giornata di ieri squadre antincendio e canadair in azione nel comune di Villafrati, Lercara Friddi, Bagheria, e sulla linea ferroviaria nei pressi di Montelepre in località Monte Palmeto. Fiamme anche nel resto della Sicilia; un incendio si è sviluppato in via Passo del Fico, in prossimità dell’aeroporto Fontanarossa di Catania, causando il conseguente dirottamento di svariati voli su Comiso, Lamezia e Palermo.

Interventi a Caltagirone in contrada Signore Soccorso, a Santo Stefano di Camastra in contrada Canneto, a Melilli in contrada Cannizzoli, ad Alessandria della Rocca in contrada Valle Calda, a Sutera in contrada Cozzo Bajata, Gualtieri Sicaminò, a Montemaggiore Belsito in contrada Granza, e a Castellammare del Golfo in contrada Molinazzo. L’allerta rossa per il rischio incendi resterà valido anche oggi nelle province di Palermo, Trapani e Messina; in alcuni comuni del palermitano i sindaci hanno disposto la chiusura delle scuole. A detta degli esperti dovrebbe trattarsi dell’ultima parentesi estiva. Già a partire da domenica si prevede l’arrivo di piogge e un calo delle temperature.