La Gaipa, dopo l’arresto arriva la sospensione del M5S

Dopo l’arresto con l’accusa di estorsione, Fabrizio La Gaipa è stato sospeso dal Movimento Cinque Stelle.

La sospensione dopo l’arresto

A renderlo noto i probiviri Nunzia Catalfo, Riccardo Fraccaro e Paola Carinelli, che fanno sapere: “Il collegio dei probiviri ha disposto la sospensione in via cautelare dell’iscritto Fabrizio La Gaipa, visti gli articoli 4 e 5 del regolamento del Movimento 5 Stelle”. Mentre sulla pagina ufficiale del M5S si legge: “L’arresto di La Gaipa è un fatto molto grave che riguarda la sua persona e la sua impresa, ma non essendo stato eletto non è un rappresentante del MoVimento 5 Stelle. Durante il periodo della campagna elettorale e fino a ieri nulla risultava a suo carico”.

“La segnalazione ricevuta sul suo conto prima delle elezioni non ha trovato riscontro nel certificato 335 né negli altri documenti che ha prodotto e fornito su nostra richiesta – si legge ancora nella nota pubblicata dal Movimento -. Durante le elezioni e fino a ieri sul suo conto non risultava assolutamente nulla. In ogni caso, anche in questo frangente, il Movimento si dimostra completamente diverso dagli altri partiti”.

“Non possiamo escludere al cento per cento che si avvicinino a noi delle mele marce  – scrive su facebook Giancarlo Cancelleri – ma, grazie alle nostre regole, possiamo garantire al cento per cento che queste persone non inquinino la prima forza politica del paese”.

La misura cautelare degli arresti domiciliari è stata notificata a Fabrizio La Gaipa dagli agenti della Squadra mobile di Agrigento. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la misura cautelare riguarda una presunta estorsione a due dipendenti dell’imprenditore. Sarebbero stati costretti, sempre secondo gli inquirenti, a firmare false buste paga.

Con La Gaipa risulta indagato nella stessa inchiesta condotta dalla Procura di Agrigento anche il fratello Salvatore per il quale i magistrati hanno disposto il divieto di dimora in città.

Candidato M5s arrestato, è stato primo dei non eletti

L’imprenditore, titolare del Costa Azzurra Museum sul litorale di San Leone, era l’unico candidato del capoluogo nel collegio di Agrigento per le elezioni regionali. Era arrivato terzo con 4357 voti, risultando il primo dei non eletti.

L’inchiesta sarebbe in corso da mesi e durante questo tempo sarebbero stati ascoltati i dipendenti e  numerosi altri testimoni, acquisita documentazione bancaria e contrattuale nonché vari altri documenti.

La Gaipa, giornalista pubblicista e autore di libri, è stato presidente del consorzio turistico “Valle dei Templi”. Si era dimesso per candidarsi con il Movimento 5 Stelle all’Ars.