Candidato M5s arrestato ad Agrigento, è accusato di estorsione
Candidato M5s arrestato ad Agrigento, è accusato di estorsione. M5S nella bufera per l’arresto ai domiciliari di Fabrizio La Gaipa, 42 anni, imprenditore alberghiero. E’ stato il primo dei non eletti.
La misura cautelare degli arresti domiciliari è stata notificata dagli agenti della Squadra mobile di Agrigento.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la misura cautelare riguarda una presunta estorsione a due dipendenti dell’imprenditore. Sarebbero stati costretti, sempre secondo gli inquirenti, a firmare false buste paga.
Con La Gaipa risulta indagato nella stessa inchiesta condotta dalla Procura di Agrigento anche il fratello Salvatore per il quale i magistrati hanno disposto il divieto di dimora in città.
Candidato M5s arrestato, è stato primo dei non eletti
L’imprenditore, titolare del Costa Azzurra Museum sul litorale di San Leone, era l’unico candidato del capoluogo nel collegio di Agrigento per le elezioni regionali. Era arrivato terzo con 4357 voti, risultando il primo dei non eletti.
L’inchiesta sarebbe in corso da mesi e durante questo tempo sarebbero stati ascoltati i dipendenti e numerosi altri testimoni, acquisita documentazione bancaria e contrattuale nonché vari altri documenti.
La Gaipa, giornalista pubblicista e autore di libri, è stato presidente del consorzio turistico “Valle dei Templi”. Si era dimesso per candidarsi con il Movimento 5 Stelle all’Ars.