Roma, 8 Apr. – Totò Riina deve restare al 41 bis, nonostante sia malato di cuore. Lo ha deciso la Settima sezione penale della Cassazione, che con sentenza depositata oggi ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal boss di Cosa Nostra, condannando il ricorrente al pagamento delle spese processuali.
Per i giudici di Piazza Cavour, le adeguate cure mediche che devono essere prestate a Riina sono compatibili con il regime della detenzione.
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