La campagna di comunicazione della Regione Siciliana di contrasto al caporalato “Diritti negli occhi” fa tappa a Messina. Oggi pomeriggio, alle 15.30, al PalaCultura, viale Boccetta 373, si terrà l’incontro promosso dall’Ufficio speciale Immigrazione e organizzato insieme col Comune di Messina.
Parteciperanno il sindaco di Messina Federico Basile, il vice prefetto vicario di Messina Patrizia Adorno, l’assessore comunale alle Politiche sociali Alessandra Calafiore, il vescovo ausiliario di Messina monsignor Cesare Di Pietro e la Questura di Messina.
Michela Bongiorno, dirigente dell’Ufficio speciale Immigrazione, presenterà la campagna regionale di informazione e sensibilizzazione contro lo sfruttamento dei lavoratori stranieri in agricoltura “Diritti negli occhi”.
Gli interventi previsti riguardano le azioni già svolte dall’Ufficio speciale Immigrazione sul territorio regionale nell’ambito di Su.Pr.Eme. Italia tramite il Polo sociale integrato di Messina (Progetto realizzato da Medihospes Cooperativa sociale e dal Comune di Messina – che favorisce l’inserimento sociale, lavorativo e culturale dei cittadini stranieri attraverso una équipe multidisciplinare che eroga servizi in un polo fisso e un polo mobile operante su tutto il territorio provinciale).Si discuterà inoltre dell’attuazione della legge regionale per l’accoglienza e l’inclusione e del progetto Prisma. Seguirà un approfondimento sui temi dell’inclusione, della tratta e dell’istruzione. Insieme a sindacati (Flai Cgil e Anolf-Cisl), enti del terzo settore (Migrantes), associazioni datoriali e Comunità Islamica, si parlerà del rispetto del lavoro e dei diritti dei migranti impegnati nei campi e del contrasto al caporalato.
Tra il pubblico è prevista la partecipazione di numerosi amministratori locali che hanno aderito al progetto del Polo sociale integrato e gli studenti degli istituti superiori e del Cpia di Messina.Modera gli interventi il giornalista Emilio Pintaldi. Infine, lo spettacolo narrativo di Salvo Piparo accompagnato musicalmente da Michele Piccione “I Cunti del Caporalato”, ispirato alle storie realmente vissute da ragazzi migranti sopravvissuti al viaggio migratorio, che oggi risiedono e lavorano legalmente nelle regioni del Sud Italia.
Su.Pr.Eme. è finanziato dai fondi AMIF- Emergency Funds della Commissione Europea – DG Migration and Home Affairs. Il partenariato è guidato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale Immigrazione (Lead partner) coadiuvato dalla Regione Puglia (Coordinating Partner) insieme alle Regioni Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia e l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni e Nova consorzio nazionale.
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