Juve punita dall’ex Morata, 0-4 contro l’Atletico Madrid

TORINO (ITALPRESS) – Al JTC Continassa di Torino è finita 0-4 l’amichevole Juventus-Atletico Madrid che originariamente si sarebbe dovuta disputare a Tel Aviv ma che ieri era stata annullata a causa dell’escalation militare avvenuta negli ultimi giorni lungo la Striscia di Gaza. Grande protagonista di giornata l’ex Alvaro Morata autore di una tripletta: il giocatore, accostato a lungo alla Juventus durante l’intera finestra di mercato estiva, al momento è molto lontano da un nuovo ritorno a Torino e, forse, questi tre gol, per ora gli hanno garantito una maglia da titolare a Madrid.

A otto giorni dal debutto nei rispettivi campionati, con la Juve impegnata in casa contro il Sassuolo e l’Atletico in trasferta a Getafe, le due squadre allenate rispettivamente da Massimiliano Allegri e Diego Simeone hanno affinato la condizione in una gara intensa e giocata a buoni ritmi, ma anche avara di di gioco e occasioni da gol per una Juventus che sembra mancare ancora di qualche tassello. Escluso alla vigilia il bianconero Moise Kean, punito dal club per essersi presentato in ritardo all’ultima convocazione, mentre Luca Pellegrini è stato costretto ad alzare bandiera bianca per una contusione al ginocchio destro. A sbloccare la sfida ci ha pensato il già citato Morata che al 10′, su filtrante del portoghese Joao Felix, si è infilato tra i due difensori centrali e con un tocco di sinistro ha scavalcato Szczesny.

Al 40′ i Colchoneros hanno mancato il raddoppio quando il portiere polacco ha respinto il rigore di Joao Felix assegnato per fallo di mano di Alex Sandro su cross dalla sinistra di Saul, ma tre minuti più tardi nulla ha potuto quando ancora Morata con un sinistro sporcato da un tocco di Bremer ha regalato il raddoppio ai suoi. Al 17′ della ripresa, terzo gol dell’Atletico Madrid: da una punizione sulla trequarti destra di Lemar, è stato Morata in area a toccare di testa di quel tanto che è servito a spiazzare Perin subentrato a Szczesny e a firmare il tris. Il poker al 46′ quando, su una dormita generale della difesa juventina, un tiro di Kondogbia diventato un assist è finito sui piedi di Cunha che non ha dovuto far altro che insaccare a porta vuota. – foto agenziafotogramma.it