John Hyten non lancerà la bomba atomica, pronto a dire no a Trump
John Hyten non lancerà la bomba atomica: il capo dell’intero arsenale degli Stati Uniti, nelle scorse ore il militare si è espresso in merito ad un eventuale utilizzo delle armi nucleari e sarebbe pronto ad opporsi al volere del presidente.
Generale contro bomba atomica: “Direi no”
“Il mio compito è quello di fornire consigli al presidente. Quando hai una responsabilità del genere, come si può pensare di non ponderare attentamente le proprie azioni?” “Lanciare l’atomica? Se l’ordine fosse ‘illegale’ direi no al presidente.Credo che alcune persone pensino che noi siamo stupidi. No, non lo siamo. Quando hai una responsabilità del genere, come si può pensare di non ponderare attentamente le proprie azioni?
“Il mio compito è quello di fornire consigli al presidente, sarà lui poi, come ‘Commander in Chief’, a stabilire cosa fare. Se l’ordine però è ‘illegale’ indovinate che cosa succede? Che dirò ‘Mr.President questo non è legale’. E se lui mi chiederà cosa sarebbe legale gli presenterò diverse opzioni, un mix delle nostre capacità di risposta a qualunque situazione di crisi. Questo è il modo in cui le cose funzionano, non è complicato. Del resto se obbedisci ad un ordine illegale finisci in prigione, puoi restare in carcere per il resto della tua vita”.
Queste le dichiarazioni di Hyten, il generale contro la bomba atomica pur riconoscendo l’autorità di Trump e la sua carica di Commander in Chief ha ipotizzato la possibilità di non eseguire gli ordini alla lettera.
Cosa intenda poi per “illegale” il generale dell’aviazione, non è chiaro, il pentagono non ha voluto esprimersi in merito.
Si torna al dibattito sulla bomba atomica
Certo è che negli Stati Uniti si è tornati a parlare dell’uso delle armi nucleari, specie in considerazione del dibattito riguardante Kim Yong-un, il dittatore nordcoreano.
I dubbi non mancano e se da un lato alcuni non credono alla possibilità che Trump fronteggi un’eventuale situazione di crisi, dall’altro acquista rilievo la posizione occupata dal generale, comandante delle forze nucleari Usa.