Inverdurata di Pachino: mosaici vegetali per raccontare simboli e miti
Inverdurata di Pachino. Il patrimonio culturale siciliano sarà il filo conduttore della XV edizione dell’Inverdurata, il concorso di mosaici vegetali che quest’anno si svolgerà dall’11 al 14 maggio in via Cavour e nelle altre vie del centro storico.
Oggi al palazzo municipale si è svolta la conferenza stampa di presentazione della manifestazione, che quest’anno affronta la tematica “Le ceramiche artistiche delle città siciliane: i simboli, il mito”, organizzata da un comitato costituito dal Comune di Pachino, associazioneInverdurata, Pro Loco Marzamemi, Associazione Commercianti e associazione Vivi vinum. Erano presenti il sindaco, Roberto Bruno, Grazia Cappello, dell’Associazione Inverdurata, Nino Campisi, presidente della Pro Loco “Marzamemi”, Michele Dinatale e Alessandro Bottino dell’Associazione Commercianti, Walter Guarrasi, di ViviVinum, Enrica Le Donne, coordinatrice della direzione artistica e Tina Viola e Concetta Vigna di Cantiere educativo.
Inverdurata di Pachino: due sezioni, una dedicata agli artisti e una alle scuole e ai ragazzi
«Uno dei momenti più importanti – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno – del mese della cultura che come amministrazione promuoviamo da 4 anni. Abbiamo puntato sulla promozione turistica del territorio, imprescindibile, che ci vede impegnati ogni giorno e i risultati si sono concretizzati con la destagionalizzazione, e quella della cultura, in tutti i suoi aspetti. Inoltre abbiamo raggiunto l’obiettivo di valorizzare i quartieri del centro storico e rendendoli fruibili attraverso l’animazione».
«La ceramica – ha detto Enrica Le Donne – è patrimonio cultuale siciliano, e non solo ha valenza decorativa ma entrava anche far parte di un circuito di usi e culture di ogni famiglia, e ogni territorio esprimeva la propria arte. Nei manufatti emergono simboli ricorrenti che celano racconti, storie e miti».
Tante le novità e le iniziative della XV edizione. La prima e la più significativa è che il concorso prevederà due sezioni, una dedicata agli artisti e una alle scuole e ai ragazzi. Il primo premio per la categoria artisti sarà di mille euro, mentre il secondo di 300 euro.
Per le scuole il primo classificato 500 euro, 300 euro il secondo e 200 euro il terzo. Ci sarà un premio di partecipazione di 100 euro per tutti gli autori.
Previsti anche eventi colleterali
A giudicare i mosaici ci sarà una commissione composta da Luisa Attardi, storica dell’arte, Doriana Pagani pittrice, Maria Landolina, restauratrice, Salvatore Dugo, pittore e presieduta dall’ architetto Luciano Messina. Ma ci sarà anche un vincitore scelto direttamente dai cittadini: verrà assegnato anche il premio “Giuria popolare” e sarà possibile scegliere il mosaico preferito votando online sul profilo Facebook della Pro Loco “Marzamemi” facebook.com/prolocomarzamemi.
Tra gli eventi collaterali previsti nel programma quelli curati dall’Associazione Commercianti, presieduta da Michele Dinatale: un vaso siciliano gigante che verrà allestito all’inizio di via Cavour, in piazza Vittorio Emanuele campeggerà la scritta tridimensionale di 12 metri “#ilovePachino”, che sarà il refrain delle tre giornate. Poi un raduno di vespe domenica a cura della Vespa club Sacro Cuore Rosolini, il gruppo musicale itinerante “Trivulu malanova e cuntintizza” che domenica dalle 14 in poi rallegrerà le vie del centro e una bandiera italiana ricreata con le Fiat 500 disposte a formare il tricolore.
Di seguito i 20 mosaici vegetali che si contenderanno la XV edizione dell’Inverdurata:
“Un amore tradito” di Paola Vizzini, “La Sicilia nel piatto” di Concetta Lauretta, “La testa di moro donna”, di Vincenza Civello, “Coraggio è libertà” di Mariachiara Cammisuli e Federica Quartarone, “Sicilia in musica” di Egidio Zuccarello, “Vitti na bedda” di Lucio Pintaldi, “Fangotti: racconti di Sicilia” di Patrizia Amenta, “Affaccia bedda e santi sta canzuna” di Andrea Parisio con “L’albero della vita” e gruppo scout “Pachino 2”, “Sole di Sicilia di Egidio Zuccarello con gruppo giovanile Sacro Cuore, “La dolce ribellione di Tifeo” di Alessandra Scamporrino con Le mamme della maestra Lucia classe VB dell’istituto comprensivo “Pellico”, “Amore paladino” di Cinzia Pantano con la IV G dell’istituto “Verga”, “Sicilia: terra ri suli” di Joanna Ewa Domagala con la III G dell’istituto Verga, “La leggenda di Calafarina” di Rosario Ardilio con le II e le III classi dell’istituto comprensivo “Brancati”, “Il sole di Sicilia” di Sabrina Amato, Giovanni Calleri e Alessandro Calleri, con alunni e genitori della IV F dell’istituto comprensivo “Verga”, “La Sicilia due teste un mito”, degli alunni delle classi quinte dell’istituto comprensivo “Pellico”, “Le ceramiche: scrigno di cultura e tradizione”, degli studenti ed insegnanti dell’istituto superiore “Calleri”, “Le teste di moro” degli studenti della V C dell’istituto superiore “Bartolo”, “A quartara” degli studenti della IV A dell’istituto superiore “Bartolo”, “Resta cu mia” degli studenti della II B dell’istituto superiore “Bartolo”, “La coffa siciliana” degli studenti della IV E dell’istituto superiore “Bartolo”.
La realizzazione dei mosaici avrà inizio venerdì pomeriggio mentre il taglio del nastro è previsto sabato alle 17 in via Cavour. Cerimonia di premiazione domenica alle 20 in piazza Vittorio Emanuele.
Nei giorni dell’Inverdurata, dal pomeriggio di oggi sino a lunedì mattina, sarà vietata la circolazione stradale nelle strade: in via Cavour, da via XXV Luglio sino in piazza Vittorio Emanuele, in via Roma, da via Lucio Tasca sino in piazza Vittorio Emanuele, e nelle vie in cui si svolgeranno i mercatini e le mostre: Menotti e Pellegrino Rossi e in via Lucio Tasca.