Insediata commissione regionale antimafia, Claudio Fava sarà presidente

Insediata commissione regionale antimafia. Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, ha ufficialmente insediato la commissione di “Inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia e della corruzione in Sicilia” con 11 voti favorevoli su 12 deputati presenti in commissione.

La commissione sarà formata da: Antonino De Luca e Roberta Schillaci (M5S), Rossana Cannata e Tommaso Calderone (Forza Italia), Giuseppe Lupo e Luisa Lantieri (Pd), Giorgio Assenza (Db), Carmelo Pullara (Autonomisti e popolari), Margherita La Rocca Ruvolo (Udc), Gaetano Galvagno (Fdi), Nicola D’Agostino (Sicilia Futura) e Claudio Fava (gruppo Misto). L’elezione del presidente è stata rinviata a martedì prossimo.

“Sono contento di poter mettere a disposizione di questa commissione trentacinque anni di impegno professionale e politico. Sono certo che sapremo lavorare bene, e insieme, in un impegno istituzionale che non sarà di parte ma di tutti”.L’Ars ha, inoltre, incardinato il cosiddetto Collegato, il disegno di legge “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2018. Legge di stabilità regionale” ha commentata Claudio Fava.

Soddisfatto il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè: “Sono molto contento che la commissione sarà presieduta da Claudio Fava. A pochi giorni dalla commemorazione di Giovanni Falcone, è un bel segnale di come la politica sia unita nella lotta alla mafia. Claudio Fava – ha aggiunto – è sicuramente una personalità che conosce bene il fenomeno mafioso e della corruzione e, considerata la sua esperienza in seno alla commissione nazionale Antimafia, sarà certamente un ottimo presidente”.

Insediata commissione regionale antimafia: le reazioni

“Auguri di buon lavoro al neo presidente della Commissione regionale antimafia, Claudio Fava. La sua elezione, quasi unanime, dimostra come le forze politiche abbiano consapevolezza che, su tematiche importanti e vitali per la nostra Sicilia, non possano esserci posizioni preconcette e di parte”. Lo  ha dichiarato, in una nota, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

Gli fa eco il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando: “La Commissione parlamentare è uno strumento importante di conoscenza ed intervento della politica regionale, non solo per il contrasto ma anche per la comprensione profonda dei fenomeni criminali.

In questo senso, credo che dopo la Presidenza di Nello Musumeci nella precedente legislatura, non vi sia migliore modo di proseguire nel solco della competenza e della serietà che con la presidenza affidata a Claudio Fava, cui formulo i miei auguri per un lavoro proficuo e di alto profilo istituzionale”.

Le parole del neo-presidente

“Credo che occorra restituire alla politica piena responsabilità sulla frontiera della lotta alle mafie – ha detto Fava subito dopo l’elezione -. E credo che sarà compito di questa commissione dare un contributo rigoroso, limpido e sobrio. L’antimafia non può essere un titolo onorifico o un salvacondotto politico ma un lavoro del fare.

Per il paese e non per se stessi, per produrre cultura civile e politica, per costruire utili strumenti di legge, per capire e far capire, per andare a vedere dove nessuno ha mai spinto lo sguardo. L’antimafia deve tornare a essere un servizio, non una carriera. Sono consapevole della responsabilità che tutti ci assumiamo varando, proprio in questi giorni, la commissione antimafia siciliana. Le notizie di queste ore proiettano un’ombra su molte vicende recenti e ci chiedono di riconsiderare sotto una luce diversa fatti, storie, carriere.”

Rispetto alle commissioni delle precedenti legislature, a quella di oggi è stata affidata anche la competenza della vigilanza sul fenomeno della corruzione nell’Isola.