Infrastrutture: istituito fondo di rotazione da 3 miliardi
Previsto dall’ultima legge di stabilità della Regione, è stato adottato con decreto dell’assessore uscente, Bosco. Per la Cisl lo strumento, consentendo agli enti di anticipare le spese, può contribuire a mettere in moto processi virtuosi. Si avvale di 3,5 milioni che arriveranno a dieci.
Nasce il fondo di rotazione
È stato istituito dalla Regione, con decreto dell’assessore uscente alle Infrastrutture Luigi Bosco (il numero 70/2017), il fondo di rotazione per il finanziamento dei progetti di infrastrutture varati da enti locali o consorzi di enti locali. A darne notizia la Cisl Sicilia che, per voce del segretario Mimmo Milazzo, esprime “soddisfazione” perché “vede finalmente la luce uno strumento che, consentendo agli enti di anticipare le spese per progetti, contribuisce a mettere in moto processi virtuosi nel circuito dell’economia”.
Tre miliardi che arriveranno a dieci
Il fondo era previsto dalla legge di stabilità approvata dall’Ars il 9 maggio. Si avvale di 3,5 milioni che, a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della delibera Cipe 52 del 10 luglio 2017, arriveranno a dieci. Inoltre, recita il testo, la dotazione, “successivamente”, potrà essere “integrata sino alla concorrenza dell’1% delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020”.
Potranno essere finanziati “senza limiti di spesa”, puntualizza il decreto, i progetti di interventi compresi nell’ultimo piano triennale dei lavori pubblici. Alla ricostituzione del fondo, che attinge alle risorse della programmazione Ue, si provvederà, stabilisce l’articolo 5, mediante i rimborsi degli utilizzatori.