ROMA (ITALPRESS) – Secondo le stime preliminari dell’Istat, a novembre l’inflazione accelera nuovamente, portandosi a un livello che non si registrava da settembre 2008 e continuando a essere sostenuta soprattutto dalla crescita dei prezzi dei Beni energetici, con l’accelerazione della componente non regolamentata che segue quella della componente regolamentata registrata a ottobre. In particolare, 2021 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,7% su base mensile e del 3,8% su base annua (da +3,0% del mese precedente).
Le tensioni inflazionistiche, seppur in misura contenuta, si diffondono anche ad altri comparti merceologici, in particolare i Beni alimentari e i Servizi relativi ai trasporti, e l’inflazione di fondo sale a livelli che non si vedevano da marzo 2013. L’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, e quella al netto dei soli beni energetici accelerano entrambe da +1,1% di ottobre a +1,4%. L’inflazione acquisita per il 2021 è pari a +1,9% per l’indice generale e a +0,8% per la componente di fondo.
Una nuova boccata d'ossigeno per chi ha diritto a rimborsi: l'estate arriva e arrivano pure…
I soldi necessari per la casa non sono mai abbastanza: il Governo se le inventa…
Eros e Thanatos, motore creativo di gran parte del repertorio lirico, è anche quest’anno il…
La sanità italiana nell'occhio del ciclone, se devi sottoporti a un'intervento la sanità italiana non…
Lo fanno così piccolo e nascosto proprio per non fartelo notare, ma una volta cliccato…
I Finanzieri del Comando Provinciale di Catania, nell’ambito di complesse attività d’indagine coordinate dalla locale…