Indipendenza Repubblica Costa d’Avorio: 59° anniversario ai Cantieri

Indipendenza Repubblica Costa d’Avorio. Avrà inizio alle 9.45 di domenica 22 settembre con il Corteo della Pace, che da piazza Politeama raggiungerà i cantieri Culturali alla Zisa, la giornata organizzata per festeggiare il 59esimo anniversario dell’Indipendenza della Repubblica di Costa d’Avorio. Tante le personalità che vi prenderanno parte, come il Console Generale dell’ Ambasciata della Costa d’Avorio a Roma, Clovis Kouakou, e il Console onorario della Costa D’Avorio in Sicilia, Ferdinando Veneziani. Insieme a una nutrita rappresentanza del Comune di Palermo che patrocina l’evento, delle organizzazioni promotrici – l’UNis, il Consolato onorario della Costa D’Avorio in Sicilia, l’ Ambasciata della Costa d’Avorio e Ibrahima Kobena, presidente della Consulta delle Culture nonché rappresentante della Comunità Ivoriana – e tanti cittadini palermitani, raggiungeranno i Cantieri per dare il via a una giornata che si annuncia piena di ritmo. Da tutti i punti di vista.

Indipendenza Repubblica Costa d’Avorio, “La pace non è uno slogan ma un comportamento” è il tema della manifestazione

“La pace non è uno slogan ma un comportamento” è il tema della manifestazione che alle 11.30 prevede la presentazione di un documentario sulla Costa d’Avorio e i suoi tanti aspetti: le risorse, la cultura, la storia, il turismo e le opportunità.

L’esibizione di numerosi gruppi etnici che seguirà, anticiperà il dibattito sulla ”Democrazia e diritti umani”, al quale parteciperanno il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, il prof. Aldo Schiavello e l’assessore comunale alle Culture, Adham Darawsha. Coordina Bijou Nzirirane

Alle 13.15 il via ai discorsi di pace, seguiti da una degustazione di pietanze e bevande tipiche ivoriane (attieke, cous cous, alloco) che delizieranno i presenti.

Alle 15 spazio alle donne con le danze tipiche della Costa d’Avorio e, subito dopo, ecco uno spettacolo sui diritti umani, momento finale di questa intensa giornata, che darà modo di approfondire o fare la conoscenza della cultura ivoriana, sintesi di bellezza, grazie e arte. Un mondo veramente sfaccettato che, una volta a contatto con altre culture come la nostra, diventa fonte di arricchimento per tutti.