Incontro Orlando-Toninelli: sollecitato biglietto unico tra Amat e FS
Incontro Orlando-Toninelli. Il Sindaco Leoluca Orlando ha incontrato oggi, presso la sede dell’Autorità portuale di Palermo, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli. Presenti all’incontro il Direttore marittimo della Sicilia Occidentale e comandante del Porto, Contrammiraglio Salvatore Gravante, il Prefetto Antonella De Miro e il Presidente dell’autorità portuale Pasqualino Monti.
“Ho illustrato al ministro Toninelli – dichiara il Sindaco – lo straordinario momento di trasformazione culturale della città nel settore della mobilità sostenibile, dall’aeroporto di Punta Raisi alla realizzazione delle linee di tram, 4 già realizzate e 7 corso di realizzazione, unitamente alla esigenza di rafforzare il potenziamento del porto, secondo le indicazioni dell’attuale governance dell’autorità portuale di sistema.
Incontro Orlando-Toninelli: ritardi degli interventi del ferrato sotterraneo di competenza delle Ferrovie
Ho rappresentato al Ministro i disagi dei ritardi degli interventi del ferrato sotterraneo, di esclusiva competenza delle Ferrovie, che sicuramente impedisce la piena operatività delle linee tranviarie, realizzate interamente dall’Amministrazione comunale. Ci auguriamo che le Ferrovie possano al più presto completare i lavori che sono stati iniziati ormai da troppi anni e che sicuramente contribuiranno a dare un volto nuovo alla mobilità sostenibile che sta facendo con altre modalità passi da gigante.
Ho sollecitato – prosegue Orlando – l’intervento del ministro perché si possa pervenire all’interno della città di Palermo al biglietto unico tra le linee servite dalla azienda partecipata Amat e linee metropolitane e sotterranee ferroviarie gestite dalle Ferrovie dello Stato.
Come presidente dell’Anci colgo l’occasione per rappresentare al Ministro la gravità delle condizioni di dissesto idrogeologico della nostra Regione ed auspicare che ci possa essere d’intesa con la Regione ogni iniziativa opportuna anche per sottrarre ai liberi consorzi e alle città metropolitane l’insostenibile gestione e delle ex strade provinciali”.