Inchiesta Trapani, Delrio: “Taglio Iva è stato deciso dal Parlamento”
L’inchiesta di Trapani, che vede indagati l’armatore Morace, il presidente della Regione Rosario Crocetta e ha coinvolto Simona Vicari, sottosegretaria alle Infrastrutture, ieri è stata al centro del question time della Camera. A rispondere è il ministro dei Trasporti Graziano Delrio.
Delrio ha risposto in merito alla norma della Legge di Stabilità, che ha abbassato l’Iva sui trasporti marittimi dal 10 al 4%. Il ministro dei Trasporti assicura che tale norma è stata inserita “per procedimento parlamentare” e che non era inserita nell’atto di bilancio presentato dal governo.
Nella messa a punto della legge di bilancio, ha spiegato Delrio, “il nostro ministero ha inviato 50 proposte al ministero dell’Economia per l’istruttoria”, compresa quella “relativa alla modifica dell’aliquota Iva per il trasporto marittimo”. Tale richiesta è rimasta in sospeso per anni, “perché fatta dalle associazioni, non da un singolo armatore”, assicura Delrio.
“Nel disegno di legge di bilancio presentato dal governo la proposta normativa non risulta comunque inserita” ma, “nella successiva fase di esame parlamentare, risulta invece presentato un emendamento approvato dalla Commissione Trasporti della Camera e poi trasmesso per l’esame alla Commissione Bilancio della Camera, dove è stato approvato con una diversa formulazione e con la relativa copertura finanziaria”.
“La questione – conclude Delrio – è oggetto dell’indagine dell’autorità giudiziaria e affidiamo a loro il chiarimento con molta serenità, sapendo che questo è stato un procedimento parlamentare perché nell’atto di bilancio presentato dal governo la proposta non vi era”.