In Sicilia da oggi tutti al mare e al ristorante, con la zona gialla ripartono molte attività
Oggi per molte attività in Sicilia è il giorno della ripartenza e si spera anche della rinascita senza dover più tornare indietro. I contagi continuano a scendere e la campagna vaccinale ad accelerare, tutti segnali che fanno ben sperare.
Riaprono bar, pub e ristoranti con servizio al tavolo fino alle 22 (resta comunque il coprifuoco), ma solo per chi ha la possibilità di uno spazio all’aperto. I commensali devono essere distanziati di almeno un metro e i tavoli non possono ospitare più di quattro persone che non siano conviventi.
Dal primo giugno, dovrebbe essere possibile consumare anche al chiuso dalle 5 alle 18, mentre la consumazione serale nei locali interni non ha ancora ricevuto l’ok.
Si può tornare a teatro, al cinema, sarà possibile visitare i musei, inoltre ci si potrà spostare al di fuori del proprio comune senza giustificarne il motivo. Maggiore libertà negli spostamenti significa anche meno vincoli nelle visite a parenti e amici: si può andare nelle altre case, ma non più di quattro adulti per volta, esclusi i minorenni.
Per cinema e teatri le regole prevedono la prenotazione obbligatoria, un metro di distanza tra gli spettatori, la capienza delle sale non oltre il 50% del totale. All’aperto il limite massimo è di 1000 persone e 500 negli spazi chiusi con l’obbligo della mascherina.
Da ieri è ripartita anche la stagione balneare e le spiagge siciliane sono state letteralmente invase da bagnanti e giovani che non vedevano l’ora di riassaporare un po’ di libertà.
Ma non mancano anche gli inviti alla prudenza che in un momento così delicato è d’obbligo. Il presidente della Regione Nello Musumeci ha voluto precisare che in Sicilia ci sono ancora ben sedici comuni in zona rossa per via delle ordinanze di Musumeci: “Teniamoci caro questo risultato, con senso di responsabilità e con il rispetto verso le norme di prevenzione – ha detto il governatore -. La battaglia finale si vince solo quando tutti i siciliani si saranno accostati al vaccino”.
La campagna vaccinale in questi ultimi giorni ha registrato un’accelerazione, ieri è stato stabilito un nuovo record: alle 21 di ieri le dosi iniettate negli hub sono state quasi 55 mila. Nello specifico si tratta di 54.924 vaccini, di cui 39.721 alla prima somministrazione e 15.203 per il richiamo.
“Non mi stancherò mai di fare appello, prima di tutto, alla cautela e alla prudenza. Non è il colore della nostra regione che ci tira fuori dal Covid, ma è solo il vaccino che può metterci ragionevolmente al sicuro” ha aggiunto il governatore.
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