In centinaia con il reddito senza averne diritto: maxi truffa all’Inps

Un’operazione guidata dalla Procura di Caltanissetta che ha smascherato una truffa nei confronti di centinaia di persone che avrebbero percepito illecitamente il reddito di cittadinanza.

Gli agenti hanno eseguito un’ordinanza nei confronti di quattro titolari di esercizi commerciali la misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare l’attività imprenditoriale.

Ai quattro commercianti sono contestati numerosi episodi di truffa aggravata ai danni dell’Inps in concorso materiale e morale con oltre cento soggetti, cittadini italiani e extracomunitari, tutti percettori del sussidio economico.

Il meccanismo della truffa

I percettori del Reddito di Cittadinanza dopo aver ricevuto l’accredito del sussidio sulla propria carta, si recavano presso esercizi commerciali i quali, attraverso operazioni simulate di acquisto, avrebbero consentito, in contrasto con la normativa vigente, di convertire in denaro gran parte della somma erogata dall’Inps. Secondo l’indagine effettuata dalla polizia giudiziaria, le presunte transazioni fittizie, nell’arco di soli tre mesi, sarebbero state pari a oltre 125mila euro.

Le indagini sono state condotte attraverso pedinamenti e mediante l’ausilio di riprese video presso gli esercizi commerciali e accertamenti presso uffici competenti (Inps, Uffici Postali e Istituti Bancari).

Dalle immagini era facile notare come i percettori del sussidio uscivano più volte al giorno dagli esercizi commerciali, senza, apparentemente, aver effettuato alcun acquisto o con banconote o carte di pagamento elettronico tra le mani.