Il #Tanomattinale si ferma
Carissime amiche e carissimi amici del #TanoMattinale, vi informo che da oggi la mia piccola rubrica sospende la pubblicazione dopo quasi un anno e mezzo.
Ho cominciato il 21 gennaio del 2021 quasi per scherzo, ho continuato ogni giorno con grande attenzione e impegno, con sempre più cura soprattutto nella ricerca delle fonti, com’è mio costume professionale e misurarsi con il flusso delle notizie e della propaganda della guerra in Ucraina non è stato semplice. Ma l’impegno (gratuito e volontario, un errore per un professionista d’esperienza e di vecchio mestiere, me ne rendo conto) è diventato progressivamente più forte e meno gratificante, a fronte di un riscontro e un consenso non adeguato agli sforzi. D’altronde sono ben consapevole, la logica del social, il luogo dell’effimero e del superficiale per antonomasia, è quella che è: ci sei o non ci sei, è uguale.
Ora mi sono stancato e dunque mi fermo, credo che il gioco non valga la candela, tutto ha un inizio e una fine come diceva un grande uomo che ha dato la vita per noi. È stata un’esperienza professionale bella e appassionante, un esercizio quotidiano di mestiere prezioso per un giornalista anziano e anche molto divertente per un bel po’ di tempo e ringrazio dal profondo del cuore quelli di voi, i “fedelissimi” del #Tanomattinale, che mi hanno seguito e incoraggiato ogni giorno con affetto e stima e l’eccellente sito di informazione Sicilianews24.it, con la carissima direttrice Germana Bevilacqua, che mi ha ospitato quotidianamente dedicandomi tempo e attenzioni.
Ma sento che sono ormai finiti gli stimoli per un impegno che, per carattere e formazione professionale, ho affrontato con molta, forse troppa dedizione, ma non avrei potuto e non potrei fare altrimenti. Quando le cose non sono più piacevoli e gratificanti, se non hai obbligo di farle come in questo caso meglio smettere. Sono sicuro d’altronde, è del tutto normale e non mi turba, che nel giro di qualche giorno o qualche ora nessuno ricorderà più questa rubrica. Non sono nessuno per immaginare il contrario.
Grazie di vero cuore a chi di voi mi ha seguito e scusatemi per quest’ultima sbrodolata, ma non potevo chiudere il mattinale senza dare spiegazioni.
Ps: non lo faccio per essere pregato, non sono il tipo e non serve, ho deciso perché come si dice nella mia Palermo proprio m’abbuttò … 😉🙃