Il Gal Terre Normanne per Piana degli Albanesi: 111 mila euro per lavori nella piazza e al museo civico

Finanziamento europeo da 111 mila euro per interventi di riqualificazione delle infrastrutture a Piana degli Albanesi. Sarà rinnovata la pavimentazione di piazza Vittorio Emanuele, compreso il rivestimento della Fontana dei Tre Cannoli. Interventi di riqualificazione anche nei due atri del museo civico intitolato a Nicola Barbato, che inoltre verrà illuminato da un impianto fotovoltaico con energia pulita nel rispetto dell’ambiente. 

Gal Terre Normanne, il progetto consegnato al sindaco Rosario Petta

Gli interventi sono previsti da un bando emanato dal Gal Terre Normanne, diretto da Giuseppe Sciarabba, nell’ambito del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Siciliana. Un progetto al quale il comune in provincia di Palermo ha aderito con in testa il sindaco, Rosario Petta, affiancato dal vice sindaco Morena Picone e dall’assessore Simona Scalia. 

La pavimentazione della piazza, in particolare, sarà trattata con un intervento di bocciardatura per renderla nuovamente antiscivolo. Con il passare del tempo era venuta meno a causa dell’azione dell’acqua piovana. Sarà completamente sostituito invece il manto stradale in cemento di via Antonio Grasci, con basole di pietra locale. Pavimentazioni totalmente nuove pure nei due atri del museo, insieme al restyling delle pareti esterne dell’edificio. 

Sciarabba: “Fondi europei determinati per i Comuni”

“In Sicilia – dice Sciarabba – l’impiego corretto dei fondi europei è un fattore determinate per gli enti pubblici. In particolare lo è per i comuni che hanno necessità di realizzare progetti utili, difficilmente realizzabili con forme di finanziamento ordinarie. Ci sono milioni e milioni di euro a disposizione, ma attenzione: vanno usati adeguati strumenti di euro-progettazione per intercettarli e trasferirli concretamente dove serve. Per farlo – conclude Sciarabba – è necessario ascoltare i territori per comprenderne i bisogni, confrontarsi sui problemi per trovare le soluzioni, quindi tradurre le soluzioni in programmi per contribuire alla crescita della Sicilia”