Il Consiglio di presidenza dell’Ars assegna 2.000 euro alle famiglie dei pescatori sequestrati in Libia

Il Consiglio di presidenza dell’Ars ha deciso di assegnare un contributo da 2.000 euro per ciascuna delle famiglie dei pescatori ancora sotto sequestro in Libia da oltre un mese.

Lo annuncia il presidente dell’Assemblea Gianfranco Micciché, che allo stesso tempo lancia un appello al Governo nazionale affinché invii un diplomatico nel paese africano per accertare le condizioni di salute dei diciotto pescatori.

“A questo punto – dichiara Miccichè – chiedo che il governo italiano si adoperi immediatamente, anche inviando un diplomatico, qualora lo ritenesse opportuno, per ottenere notizie certe sullo stato di salute dei nostri connazionali”.

LEGGI ANCHE

CORONAVIRUS IN SICILIA, IL BOLLETTINO DI VENERDÌ 16 OTTOBRE

TRASFERITI 136 MIGRANTI DALL’HOTSPOT DI LAMPEDUSA

PALERMO, DOMENICA E MERCOLEDÌ PANIFICAZIONE CONSENTITA FINO ALLE 14