I campioni d’Italia partono bene, Milan-Udinese 4-2

MILANO (ITALPRESS) – Primi tre punti per il Milan campione d’Italia nel giorno del debutto di De Ketelaere. La squadra rossonera vince 4-2 in rimonta contro l’Udinese con il rigore di Theo Hernandez e il ritorno alla rete di Rebic (doppietta) e Diaz. All’esordio a San Siro Stefano Pioli riparte dalla vecchia guardia con De Ketelaere, Origi, Pobega e Adli in panchina. La partenza però è in salita. La stagione dei rossoneri inizia infatti con il terzo gol in carriera di Becao al Milan. Dopo 2′ Deulofeu batte un calcio d’angolo e il difensore brasiliano anticipa tutti sul primo palo con un colpo di testa che non lascia scampo a Maignan. Non c’è il tredicesimo clean sheet del 2022, ma c’è la quarta rimonta dell’anno solare per i rossoneri. Tutto parte dal primo episodio da moviola del campionato: Silvestri devia un diagonale di Diaz, sul tap in Calabria manca il pallone ma viene a contatto con Soppy. Per il Var c’è un rigore da valutare, l’arbitro Marinelli va al monitor e concede il penalty.

Dagli undici metri al 12′ Theo Hernandez non sbaglia. San Siro si accende, tempo tre minuti e il Milan raddoppia. Brahim Diaz premia la sovrapposizione di Calabria che crossa e trova in area Rebic, bravo a depositare in rete per il 2-1. L’Udinese prova a riorganizzarsi e si rende pericolosa con un contropiede di Deulofeu fermato da Kalulu al 28′. Al 49′ c’è il pareggio: Pereyra crossa al centro, Masina sfrutta la dormita di Messias e di testa buca Maignan. Ad inizio ripresa però è lo stesso Masina a ricambiare il favore: respinta maldestra sul cross di Theo e deviazione in rete di Brahim Diaz. Al 68′ altro regalo. Stavolta di Pereyra che si fa scippare palla da uno scatenato Brahim Diaz. L’ex Real Madrid in area serve Rebic che scaraventa la palla in rete per il 4-2. Al 71′ c’è spazio per l’esordio di De Ketelaere (gol annullato per fuorigioco precedente). Poi nel finale minuti per Origi e Pobega. Ma l’ultima vera occasione è per Leao che semina il panico in area ma calcia alto col mancino. Niente gol per il portoghese dopo la candidatura al Pallone d’oro, ma arrivano i tre punti, quelli più importanti.– foto LivePhotoSport