Hotspot di Lampedusa, Musumeci attacca: “Condizioni disumane” / VIDEO

Nello Musumeci “rilancia” sull’hotspot di Lampedusa e la gestione dei migranti in Sicilia. Il presidente della Regione lo fa attraverso un video sulla propria pagina Facebook, con cui sottolinea le condizioni (definite “disumane” dallo stesso Musumeci) della struttura d’accoglienza dell’isola, da tempo sovraffollato per effetto dei numerosi sbarchi delle scorse settimane.

“Adesso che si fa? Si dice che è realtà virtuale? – scrive Musumeci dopo gli accertamenti della task force regionale -. Purtroppo è la dimostrazione di quello che diciamo da tempo: i diritti umani vanno praticati, non predicati. Altrimenti è solo retorica. Retorica dell’accoglienza che tante volte diventa business dell’accoglienza. Io non sono disponibile a girarmi dall’altra parte. E della sicurezza sanitaria del territorio io sono e mi sento responsabile”.

Quello di Lampedusa è il terzo sopralluogo, nei Centri di accoglienza per migranti, della Task force istituita dalla Regione Siciliana per verificare la compatibilità con le norme sanitarie e linee guida Covid delle strutture presenti sull’Isola.

La speciale “commissione” formata con decreto dell’assessore alla Salute Ruggero Razza – coordinata da Cristoforo Pomara e composta da 14 persone, tra docenti universitari e professionisti esperti del settore della sicurezza e della sanità – ha raggiunto la più grande delle Pelagie. Sull’isola anche gli uomini del dipartimento regionale della Protezione civile, giunti al seguito del dirigente generale Salvo Cocina. La protezione Civile ha affiancato la task force, come nelle altre occasioni, supporto logistico.

La situazione dell’hotspot sarà oggetto di un incontro a Palazzo Chigi tra lo stesso Governatore, il premier Giuseppe Conte e il sindaco di Lampedusa Salvatore Martello chiamato a gestire una situazione piuttosto complicata che potrebbe sfociare in una sorta di “sciopero”, prima proclamato e poi sospeso proprio per effetto della convocazione del Governo.

LEGGI ANCHE

CORONAVIRUS IN SICILIA: IL BOLLETTINO DEL 1 SETTEMBRE