Gommone alla deriva in acque internazionali riaccende le polemiche

Gommone alla deriva. Nella mattinata di ieri, il Moonbird il velivolo in appoggio alla nave Sea Watch, ha avvistato un gommone, in acque internazionali, con a bordo circa 80 persone,  che stava tentando la traversata. La notizia è stata confermata nella serata da Alarm Phone che ha twittato di aver ricevuto una chiamata di soccorso da parte di una persona a bordo del gommone per avvertirli che un lato del natante si era sgonfiato e stavano imbarcando acqua. Dopo circa mezz’ora Alarm Phone ha avuto un altro contatto telefonico in cui ha potuto conoscere meglio il numero di persone a bordo. Circa 15 bambini ed il più piccolo di questi ha nove mesi. A bordo c’è anche una donna incinta.

L’intervento della Marina Militare

Stamattina, purtroppo Alarm phone ha diffuso la tragica notizia della morte di una bambina di solo 5 anni. Questo fatto non è stato però confermato dalla Marina Militare che già da ieri si trova nelle vicinanze del gommone con la sua unità navale, la Comandante Cigala Fulgosi, che è intervenuta proprio in queste ore. Ecco il comunicato della Marina Militare: ​“Questa mattina il Pattugliatore d’altura della Marina Militare Cigala Fulgosi, ha raggiunto un gommone in acque internazionali, a circa 90 miglia a sud di Lampedusa.

L’unità della Marina, constatate le condizioni del natante con 100 persone a bordo, di cui solo una decina provvisti di salvagente individuale, motore spento, precarie condizioni di galleggiamento e considerate le condizioni meteorologiche in peggioramento, è intervenuta in soccorso delle persone che erano in imminente pericolo di vita. A termine del soccorso sono state recuperate le 100 persone, di cui 17 donne e 23 minori, per i quali è attualmente in atto la verifica delle condizioni di salute. Non risulta alcuna persona deceduta a bordo.”

L’ansia dei mezzi comunicazione, il contributo di Salvini

Le pressioni mediatiche  sulla Marina sono andate crescendo sempre più (leggi p.e. Tg3), durante la mattinata, in quanto la Cigala Fulgosi è stata individuata quasi subito dalla Sea Watch come imbarcazione più vicina al gommone, tanto che molti si aspettavano intervenissero già nella giornata di ieri. Su questo argomento ha postato anche il Ministro degli Interni Matteo Salvini su Facebook: “Sono infondate e diffamatorie le accuse contro i nostri uomini e donne della Marina. Anche in questo caso, come sempre e rispettando legge e morale, hanno soccorso chiunque fosse a rischio. È incredibile che alcuni organi di stampa italiani diano credito a provocazioni e illazioni delle solite Ong a cui finalmente abbiamo tagliato il business e che sono sotto inchiesta per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Difendiamo l’onore della Marina. Per quanto di mia competenza ribadisco l’indisponibilità dei porti italiani per accogliere clandestini.”