Palermo. Giorno della memoria: incontri e spettacoli: per il Giorno della memoria l’Università degli studi di Palermo presenta un ricco programma. L’orto botanico, Palazzo Steri, Cinema de Seta sono alcuni dei luoghi che ospiteranno gli incontri per ricordare le vittime dell’Olocausto dando spazio ai progetti delle scuole, ai docenti e alle personalità che tramite lo studio e le esperienze personali rappresentano delle importanti testimonianze delle atrocità del passato.
Viaggio nella memoria è la mostra fotografica di Giuseppe Mazzola in collaborazione con Coopcolture. Si svolgerà Sabato 26 gennaio alle ore 12:00 all’Orto Botanico di Palermo e vedrà la partecipazione del Rettore dell’Università di Palermo Fabrizio Micari e del professore Paolo Inglese, presidente del Sistema Museale di Ateneo. Sarà possibile visitare la mostra fino al 17 febbraio, tutti i giorni dalle ore 09:00 alle ore 17:00.
“Parole, suoni e immagini per ricordare la Shoah”: lunedì 28 gennaio, dalle ore 09:00 alle 13:00 nella Sala delle Capriate del Complesso Monumentale dello Steri (piazza Marina, 61) si terrà un seminario sulle tematiche dell’Olocausto e la visione del film-documentario “Son Morto che ero bambino”, “Francesco Guccini va ad Auschwitz”, le letture dell’attore Cocò Gulotta e la performance musicale “Canzone del bambino nel vento” di Guccini eseguita da Ciccio Piras. L’iniziativa è organizzata dai professori Mattia Di Figlia e Daniela Tononi del Dipartimento di Scienze Umanistiche di Unipa e vedrà la partecipazione del Rettore Fabrizio Micari e il confronto di altri studiosi, accademici ed intellettuali.
Una corona d’alloro sarà deposta presso la lapide in memoria dei cinque docenti espulsi dall’Ateneo perché ebrei in seguito alla promulgazione delle leggi razziali del 1938. Appuntamento alle 11:30 a Palazzo Steri.
Prima tappa della mostra presso l’Università degli Studi di Palermo aprirà le porte alle 11:45 nella Sala delle Verifiche del Complesso Monumentale dello Steri. I lavori artistici sul tema dell’Olocausto, selezionati nell’ambito di un progetto nato una convezione tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI) saranno esposti per la prima volta. Al taglio del nastro da parte del Rettore dell’Università diPalermo, il professore Fabrizio Micari, seguirà un intermezzo musicale eseguito dagli allievi della scuola “G. Tomasi diLampedusa di Santa Margherita Belice”. La mostra sarà visitabile fino a giovedì 28 febbraio.
Alle 13:00, nella Sala delle Armi del Complesso Monumentale dello Steri sarà possibile visitare “Januzs Korzack e i Diritti Fondamentali dei Bambini“, prima tappa di un’altra mostra itinerante che ripercorre la vita di Henryk Goldszmit, meglio conosciuto come Janusz Korczak, scrittore, pedagogo, educatore e uomo di cultura dedicò la sua vita al mondo dei bambini. La sua opera fu ispiratrice della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia ratificata nel 1989 dall’Organizzazione delle Nazioni Unite. Immagini di vita e citazioni delle sue opere completano il percorso espositivo dedicato alla biografia di Korczak che scelse drammaticamente di seguire i suoi 200 bambini dell’orfanotrofio di Varsavia nel loro ultimo tragico viaggio che li portò nell’estate del 1944 nel campo di sterminio di Treblinka. La mostra sarà visitabile fino a mercoledì 6 febbraio, tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30.
Il film “Il Figlio di Saul” di László Nemes sarà proiettato martedì 29 gennaio alle 18:00 al Cinema De Seta ai Cantieri Culturali della Zisa (Via Paolo Gili, 4). Ad introdurre il film la professoressa Alessia Cervini, docente del Dipartimento Scienze Umanistiche di Unipa, che illustrerà le vicende del protagonista della pellicola Saul Ausländer, membro ungherese del Sonderkommando, il gruppo di prigionieri ebrei isolati dal campo di concentramento e costretti ad assistere e collaborare coi nazisti nella loro opera di sterminio.
“I segni dell’offesa” è uno spettacolo/convegno che si terrà giovedì 31 gennaio alle ore 10:00 nella Sala Grande del Teatro Biondo (via Roma, 258). Lo spettacolo è costituito da documenti d’archivio, in particolare diverse circolari scolastiche del 1938/39, applicative delle leggi razziali del fascismo; verbali relativi a procedimenti disciplinari nei confronti di allievi e docenti, in quanto considerati “rei” dissidenti; diversi articoli antisemiti della stampa locale e nazionale; memorie di intellettuali ebrei discriminati e perseguitati. La storia rappresentata rievocherà la numerosa presenza di comunità ebraiche in Sicilia e i docenti ebrei che furono allontanati dall’Università di Palermo. Lo spettacolo è prodotto dal Laboratorio teatrale del Liceo Galilei, diretto da Adriana Castellucci, e coinvolge venticinque studenti in veste di attori.
“La società italiana e le persecuzioni contro gli ebrei” sarà un convegno a seguire che vedrà la partecipazione dei professori Nino Blando e Matteo Di Figlia, docenti dell’Università di Palermo e dell’Istituto Gramsci, della prof.ssa Valeria Galimi dell’Università di Milano e di Giulio Disegni, vice presidente dell’Unione Comunità Ebraiche Italiane.L’iniziativa è patrocinata dall’Università degli Studi di Palermo e organizzata in collaborazione con la Sezione diPalermo della Comunità Ebraica di Napoli e l’Istituto Siciliano di Studi Ebraici.
Per info: http://www.unipa.it/Giorno-della-Memoria-2019/
Un’area di oltre dodicimila metri quadrati in via Messina Marine sequestrata e tre molossi affidati…
Continuano gli appuntamenti della terza edizione di “Contrappunto”, il festival internazionale che l’Orchestra Scontrino e…
È stato nuovamente vandalizzato l'eco-compattatore di Corepla installato per volontà dell’Amministrazione comunale e di RAP,…
Se non scrivi questo dato perdi per sempre il bonus bollette. Sono in pochi a…
Al via il trasferimento dell'acqua dalla diga Gammauta, nel Palermitano, al lago Castello che rifornisce…
Mentre tutti pagano un vero salasso per fare carburante, il benzinaio svela qual è il…