Giarre: consultori inadeguati, tutto da rifare
di Daniela Gieri
Nuove segnalazioni da parte del comitato consultivo aziendale Asp, sulle gravi problematiche che hanno recentemente interessato l’ospedale di Giarre e alcuni servizi Sanitari territoriali, in particolare…
di Daniela Gieri
Giarre (Ct), 2 Feb. – Nuove segnalazioni da parte del comitato consultivo aziendale Asp, sulle gravi problematiche che hanno recentemente interessato l’ospedale di Giarre ed alcuni servizi Sanitari territoriali, in particolare sugli sprechi e i gravi errori in campo sanitario.
Da fine maggio è stato collocato nell’Ospedale di Via Forlanini, il servizio del Consultorio Familiare. Detto servizio è stato per tanti anni collocato nell’ex ospedale di via Pirandello. Tale scelta ha portato all’inevitabile reazione e denuncia da parte di rappresentanti istituzionali e cittadini alla direzione asp: “Come prescritto dal Ministero della Salute, i Consultori devono essere allocati in strutture ben visibili e facilmente accessibili – si legge nella nota inviata dal comitato – soprattutto dalla popolazione con maggiori difficoltà di spostamento“.
Ebbene da una zona centrale e maggiormente asservita, ormai conosciuta dagli utenti per la lunga attività svolta, ci si è portati in periferia. Si tratta di un servizio di eccellenza svolta con professionalità e standard qualitativi elevati, di cui tutti i cittadini del distretto parlano con particolare soddisfazione.
Sempre il Ministero della salute prescrive che i Consultori debbano essere organizzati in maniera da creare un’atmosfera informale ed accogliente che garantisca la Privacy degli utenti. Se la vecchia location rispondeva pienamente a questi standard, non può così immaginarsi in un ospedale che per sua funzione eroga servizi variegati e a un pubblico numeroso ed eterogeno, non consentendo di creare un ambiente adatto agli obiettivi perseguiti.
I locali individuati risultano, peraltro, inadeguati anche da un punto di vista logistico e strutturale, come facilmente si potrebbe rilevare da un sopralluogo che sollecitiamo alle Autorità preposte. E‘ inoltre incomprensibile aver rilevato, da una verifica mirata, che non risultino altri consultori collocati presso strutture ospedaliere operanti sul territorio, e ciò proprio per rispondere alle indicazioni su richiamate.
Ma di tali scelte “esclusive“ Giarre e l’hinterland avevano “beneficiato“ anche con l’allocazione del PTA presso l’Ospedale: unico caso conosciuto essendosi gli altri PTA, da ultimo quello di Acireale, correttamente collocati in strutture centrali fuori dall’Ospedale. Circa il Consultorio Familiare, si richiede la rivalutazione immediata della scelta adottata ed il ripristino dello stesso nei locali del vecchio ospedale”.
“La situazione inerente il diritto alla salute nel distretto sanitario di Giarre – dice uno dei rappresentanti del comitato consultivo, Francesco Camuglia – meriterebbe ben altra attenzione ed adeguato approfondimento, tanto si è deteriorata creando ampia sfiducia tra i cittadini che fino a pochi anni fa riconoscevano una situazione generale di maggior tutela e risposta alle loro esigenze. Crediamo tuttavia che sui punti sopra evidenziati vada posta urgente attenzione da parte delle Autorità preposte affinchè le stesse garantiscano il ripristino delle pre-condizioni che risultano essenziali per l’erogazione dei servizi sanitari oggi di fatto inesistenti o inadeguati”.