Ylenia Bonavera, 24enne messinese, è deceduta la scorsa notte all’ospedale Garibaldi di Catania. Sembrerebbe un comune caso di decesso, ma dietro si nasconde un giallo ancora ora irrisolto.
La polizia di Catania sta infatti indagando nella speranza di trovare delle risposte, poichè la ragazza mostrava segni di arma da taglio sulla clavicola. Ciò induce a pensare che potrebbe trattarsi di omicidio, dubbio che potrà essere colmato solo dopo l’autopsia e i dovuti accertamenti.
Si ipotizza anche la possibilità che la ragazza sia stata vittima di un’overdose, dal momento che l’esame tossicologico ha rivelato la presenza di alcol e sostanze stupefacenti nel corpo della giovane messinese, nonostante si trovasse a Catania per questioni lavorative.
La giovane anni fa era rimasta vittima di una violenza di genere: l’ex fidanzato Alessio Mantineo, infatti, nel 2017 aveva tentato di bruciarla viva cospargendola di benzina.
A seguito dell’aggressione la ragazza aveva riportato ustioni in buona parte del corpo e Mantineo, incriminato, ha dovuto scontare una pena di 12 anni nel 2018, ridotta a 10 lo scorso gennaio.
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